Art. 210 - Procedimenti relativi a domande di rivendica e restituzione., Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Tribunale di Verona – Fallimento che faccia seguito senza soluzione di continuità ad un concordato preventivo: inaccoglibilità di una domanda di restituzione basata su prova documentale formata nel corso della procedura minore.

Tribunale di Verona, Sez. II civ., 17 giugno 2019 – Pres. Rel. Monica Attanasio, Giud. Pier Paolo Lanni e Luigi Pagliuca.

Fallimento – Domanda di restituzione – Beni consegnati al fallito - Contratto con patto di riservato dominio – Effettiva avvenuta pattuizione di detta clausola – Prova  - Documenti formati nel corso del precedente concordato preventivo – Inopponibilità di tali atti alla procedura fallimentare.

Data di riferimento: 
17/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10294/2018) – Presupposto di opponibilità alla massa di una domanda di risoluzione di un contratto traslativo di un bene immobile, proposta anteriormente al fallimento del soggetto inadempiente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 aprile 2018 n. 10294 – Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Contratto traslativo di bene immobile – Fallimento del soggetto inadempiente  - Domanda giudiziale di risoluzione - Proposizione ante fallimento – Trascrizione anch'essa in data anteriore – Opponibilità alla massa – Presupposto necessario - Proposizione posteriore – Inopponibilità.

Data di riferimento: 
27/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1891/2018) Inammissibilità delle domande di rivendicazione e restituzione di cose fungibili ed, in particolare, di denaro.

Cassazione civile, sez. I, 25 Gennaio 2018, n. 1891. Pres. Di Palma Salvatore, rel. Maria Acierno.

Domanda di rivendicazione e restituzione di cose fungibili o di denaro – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
25/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30894/2017) - Fallimento: inammissibilità della domanda di rivendica di cose fungibili.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. I, 22 dicembre 2017 n. 30894 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Antonio Piertro Lamorgese.

Fallimento -  Cose mobili possedute dal fallito – Esatta individuazione - Domanda di rivendica – Ammissibilità – Cose fungibili – Esclusione - Diritto di credito – Azionabilità ex artt. 93 e segg.

Data di riferimento: 
22/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20182/2017) – Fallimento del beneficiario: natura concorsuale del credito per la restituzione del finanziamento, per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, concessogli.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 agosto 2017 n. 20182 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Mercolino.

Promozione e sviluppo dell’imprenditoria giovanile – Concessione di un finanziamento -  Sopravvenuta crisi o cessazione dell’attività imprenditoriale -  Insolvenza del beneficiario – Dichiarazione di fallimento – Revoca da tale momento dell’agevolazione – Obbligo restitutorio – Natura concorsuale del credito.

Data di riferimento: 
18/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Fallimento: istanza di ammissione al passivo quale rivendica di somme di denaro. Agenzia dei beni confiscati e richiesta di restituzione di somme versate.

Tribunale di Catania 05 maggio 2016 - Pres. Renda, Rel. De Bernardin.

Fallimento – Domanda di rivendica di somme di denaro  – Istanza da qualificarsi quale insinuazione al passivo.

Provvedimento di confisca – Revocazione – Effetti – Istanza di restituzione –Agenzia dei beni confiscati - Legittimazione in sede fallimentare - Unico soggetto tenuto all’eventuale restituzione.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Taranto – Presupposto perchè possa essere proposta nei confronti della curatela la domanda giudiziale volta al riconoscimento dell'usucapione di un bene considerato facente parte dell'attivo fallimentare.

Tribunale di Taranto, 13 luglio 2015 - Giud. Est. Caterina Stasi.

Dichiarazione di fallimento - Bene considerato facente parte dell'attivo - Usucapione dello stesso - Azione giudiziale volta ad accertarla - Proponibilità nei confronti della curatela fallimentare - Modalità d'acquisto già anteriormente perfezionatasi - Presupposto  nevcessario. 

Data di riferimento: 
13/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Reclamo contro gli atti del curatore e non ricorribilità ex art. 111 Cost..

Reclamo art. 36

Cassazione civile, Sez. I, 1 giugno 2012, n. 8870 - Dott. Plenteda Presidente - Dott. Didone Relatore

Fallimento - Curatore - Potere discrezionale del curatore - Contratto preliminare - Comitato dei creditori - Autorizzazione del giudice delegato - Reclamo ex. art. 36 l.f. - Ricorso per cassazione.

Data di riferimento: 
01/06/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Tribunale competente a decidere dell’ azione revocatoria fallimentare nei confronti di soggetto a sua volta fallito o posto in liquidazione coatta amministrativa nelle more del giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I,  30 agosto 1994 n. 7583 – Pres. Vincenzo Salafia, Rel. Vincenzo Proto.

Fallimento –  Azione revocatoria fallimentare – More del giudizio - Convenuto dichiarato fallito o sottoposto a liquidazione coatta amministrativa – Dichiarazione d’inefficacia - Competenza del tribunale del primo fallimento.

Data di riferimento: 
30/08/1994
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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