Art. 206 - Impugnazioni., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (35554/2023) – Fallimento e istanza di ammissione al passivo del credito per i compensi maturati dal professionista già incaricato dal debitore per l’accesso al concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 dicembre 2023, n. 35554 -  Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.  

Concordato preventivo – Conseguente fallimento – Credito al compenso del professionista - Attività svolta favore del fallito per l'accesso e nel corso della prima procedura – Istanza di ammissione al passivo – Eccezione di inadempimento sollevata dal curatore - Onere probatorio.

Data di riferimento: 
20/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35489/2023) – Inadempimento del professionista ed esclusione dell’asserito credito per il compenso dallo stato passivo.

Cass., Sez. 1, 19 dicembre 2023, n. 35489, Pres. Ferro, Est. Dongiacomo

CONCORDATO PREVENTIVO - Errore professionale ed inadempimento del professionista - Diritto al compenso - Esclusione - Adozione del mezzo difensivo sollecitata dal cliente - Irrilevanza - Fattispecie in tema di revoca dell’ammissione ex art. 173 L. fall.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35311/2023) – Fallimento e insinuazione al passivo: presupposti perché i titoli cambiari protestati anteriormente al fallimento dell'emittente siano opponibili alla massa dei creditori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 dicembre 2023, n. 35311 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento – Ricognizione di debito avente data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento – Opponibilità alla massa dei creditori – Titoli cambiari protestati di cui risulti accertata l'autenticità della firma – Medesima efficacia – Prova dell'assenza o dell'invalidità dei rapporti sottostanti - Mancato assolvimento da parte del curatore – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
18/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35254/2023) In caso di rigetto dell’opposizione allo stato passivo con ricorso in cassazione non si applica il raddoppio del contributo unificato.

Cass., Sez. 1, 18 dicembre 2023, n. 35254, Pres. Cristiano, Est. Crolla

Raddoppio del contributo unificato - Rigetto dell’opposizione allo stato passivo con ricorso in cassazione - Applicabilità - Esclusione.

Data di riferimento: 
18/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35314/2023) – Ammissione allo stato passivo: inammissibilità dell’estensione al creditore costituito in forma societaria del privilegio ex art. 2751-bis c. c. spettante al coltivatore diretto.

Cass., Sez. 1, 18 dicembre 2023, n. 35314, Pres. Ferro, Est. Fidanzia

Fallimento – Creditore costituito in forma societaria- Insinuazione al passivo – Riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, n. 4, c.c. - Esclusione.

Il privilegio riconosciuto ex art. 2751 bis, n. 4, c.c. riguarda il solo coltivatore diretto persona fisica, essendo escluso per il creditore costituito in forma societaria. Massima Ufficiale

Data di riferimento: 
18/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34608/2023) – Accertamento del passivo: possibilità per il curatore di dimostrare l'inefficacia di una ricognizione di debito avente data certa anteriore al fallimento, in quanto tale opponibile alla massa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 dicembre 2023, n. 34608 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Insinuazione al passivo – Credito comprovato da una ricognizione di debito avente data certa – Natura di dichiarazione di volontà avente fonte contrattuale - Prova valida del sottostante rapporto fondamentale – Opponibilità alla massa – Possibilità per il curatore di provarne l'inesistenza e l'invalidità.

Data di riferimento: 
12/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34421/2023) - Anche dopo l'insinuazione al passivo di un credito erariale non contestato sorto prima del fallimento L'Amministrazione statale può adottare il fermo amministrativo.

Cassazione civile, sez. V, tributaria, 11 Dicembre 2023, n. 34421. Pres. Manzon. Est. Salemme.

Credito azionato dalla curatela nei confronti del fisco – Controcredito dell'amministrazione statale –  Fermo amministrativo dell'Erario - Ammissibilità - Rigetto dell'istanza di compensazione parziale - Irrilevanza - Ragioni

Data di riferimento: 
11/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34424/2023) – L’art. 1853 c.c., secondo cui si opera una compensazione fra i saldi di più rapporti esistenti fra la banca e il correntista, si applica anche tra il saldo di un conto corrente e quello di un mutuo fondiario.

Cass., Sez. 1, 11 dicembre 2023, n. 34424, Pres. Cristiano, Est. Pazzi

Opposizione allo stato passivo - Rapporti tra banca e correntista - Compensazione ex art. 1853 c.c. - Applicabilità fra saldo di conto corrente e saldo derivante da rapporto di mutuo fondiario.

Data di riferimento: 
11/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32534/2023) – Fallimento e reclamo avverso la determinazione del compenso spettante al legale della procedura: criterio cui attenersi nella composizione del collegio e principi da applicarsi in sede di quantificazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 novembre 2023, n. 32534 – Pres. Magda Cristiano, Rel.  Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Atti del giudice delegato – Determinazione del compenso spettante al legale della procedura – Proposizione del reclamo avverso tale decisione - Composizione del collegio – Esclusione necessaria del primo giudice e non del magistrato coordinatore – Fondamento – Incompatibilità da farsi  eventualmente valere mediante istanza di ricusazione – Analogia con quanto avviene in sede di opposizione allo stato .

Data di riferimento: 
23/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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