Art. 202 - Effetti della domanda., stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (16166/2024) - Amministrazione straordinaria: solo l'ammissione allo stato passivo di un credito e non anche la presentazione della domanda di insinuazione, produce l'effetto interruttivo con effetto permanente della prescrizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 giugno 2024, n. 16166 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Amministrazione straordinaria - Domanda di insinuazione al passivo di un credito – Prodursi da quel momento della prescrizione con effetti permanenti – Esclusione – Differenza rispetto al fallimento – Necessità perché quell'effetto si verifichi del provvedimento di ammissione del credito al passivo.

Data di riferimento: 
11/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15040/2024) - Amministrazione straordinaria: effetto preclusivo della definizione di una domanda di ammissione al passivo in caso di nuova domanda avente la stessa causa petendi proposta dal medesimo soggetto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 maggio 2024, n. 15040 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Amministrazione straordinaria - Succedersi di due domande di insinuazione al passivo relative allo stesso rapporto giuridico – Proposizione da parte dello stesso soggetto – Effetto preclusivo della decisione della prima – Collocazione chirografaria non modificabile in ammissione in prededuzione di un medesimo credito.

Data di riferimento: 
29/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8260/2024) - Insinuazione al passivo di un credito portato da decreto ingiuntivo privo del decreto di esecutorietà per disfunzioni dell’ufficio ed inopponibilità del decreto stesso alla procedura.

Cass., Sez. 1, 27 marzo 2024, n. 8260, Pres. Ferro, Est. Crolla

Fallimento - Decreto ingiuntivo - Opponibilità al fallimento - Passaggio in giudicato - Data del decreto di esecutorietà ex art. 647 c.p.c. - Rilevanza delle disfunzioni dell’ufficio e del ritardo nell’emissione del decreto di esecutorietà - Esclusione. 

Data di riferimento: 
27/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Amministrazione straordinaria: applicabilità delle regole che disciplinano le procedure concorsuali, tra cui quelle relative alla verifica dello stato passivo, salvo precetti specifici o incompatibili.

Tribunale di Milano, 14.03.2024 (data di decisione) – Presidente relatore dott.ssa Laura De Simone

Amministrazione straordinaria – Regole che disciplinano le procedure concorsuali – Applicabilità – Esame stato passivo.

Data di riferimento: 
14/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (35954/2023)- Dichiarazione di fallimento di società di persone e, su iniziativa del curatore o di un creditore, in estensione dei suoi soci illimitatamente responsabili: termini di tempo per potervi addivenire.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2023, n. 35954 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Dichiarazione di fallimento di società di persone – Iniziativa del curatore - Pronuncia di fallimento in estensione ex art. 147, secondo comma, L.F. di un socio illimitatamente responsabile – Sua esistenza emersa solo in un secondo tempo – Inapplicabilità del limite temporale di un anno – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33167/2023) – Fallimento: presupposto perché la scrittura privata su cui è basata la domanda di rivendica di un bene nella disponibilità del fallito risulti opponibile alla procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 novembre 2023, n. 33167 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.  

Istanza di rivendica di un immobile nella disponibilità del fallito – Avvenuta vendita  di quel  bene - Negozio comprovato da scrittura privata - Opponibilità al fallimento del venditore - Condizioni - Data certa e trascrizione in data anteriore alla dichiarazione di fallimento – Necessità.

Data di riferimento: 
29/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16415/2023) – Fallimento: la domanda di insinuazione al passivo produce l’interruzione della prescrizione dei crediti anteriori onde è possibile richiederne la restituzione al debitore una volta tornato in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 09 giugno 2023, n. 16415 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Fallimento – Crediti anteriori – Insinuazione al passivo – Interruzione della prescrizione – Mancata soddisfazione – Chiusura della procedura - Esigibilità nei confronti del debitore tornato in bonis, non esdebitato.

Data di riferimento: 
09/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34474/2022) – Legittimità costituzionale degli art. 45 L. fall. e art. 647 c.p.c. nella parte in cui postulano l’inopponibilità allo stato passivo del decreto ingiuntivo privo della clausola di esecutorietà.

Cass., Sez. 1, 23 novembre 2022, n. 34474, Pres. Ferro, Est. Amatore

STATO PASSIVO – Questione di legittimità costituzionale degli art. 45 L. fall. e art. 647 c.p.c. nella parte in cui postulano l’inopponibilità allo stato passivo del decreto ingiuntivo privo della clausola di esecutorietà – Manifesta infondatezza – Ragioni.

Data di riferimento: 
23/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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