Art. 151 - Concorso dei creditori., Art. 150 - Divieto di azioni esecutive e cautelari individuali.

Corte di Cassazione (26806/2022) – All'esito di un concordato fallimentare è ammissibile la proposizione di un'azione esecutiva individuale nei confronti del debitore tornato in bonis anche per crediti sorti anteriormente al concordato.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 12 settembre 2022, n. 26806 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Stefano Giaime Guzzi.

Concordato fallimentare – Conclusione della procedura – Creditore anteriore non insinuatosi al passivo – Proposizione di un'azione esecutiva individuale – Ammissibilità – Fondamento -  Necessità della precedente insinuazione – Esclusione.

Data di riferimento: 
12/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – Esecuzione forzata intrapresa o proseguita dal creditore fondiario in pendenza del fallimento del debitore: quantificazione del compenso spettante al curatore in caso di suo intervento.

Tribunale di Torre Annunziata, Ufficio Esec. Immobiliari, 09 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giudice dell'Esecuzione Emanuela Musi.

Fallimento – Creditore fondiario – Inizio o prosecuzione di un'esecuzione forzata – Ammissibilità - Intervento in causa del curatore – Vendita del bene ipotecato – Giudice dell'esecuzione – Criterio cui deve attenersi in sede di riparto del ricavato –  Compenso del curatore in particolare – Necessaria conformazione ai provvedimenti assunti dagli organi fallimentari.

Data di riferimento: 
09/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione Sez. Unite (34751/2021) – Insinuazione al passivo fallimentare di crediti tributari o previdenziali sulla base di estratti di ruolo: non necessità che l'avviso di accertamento e di addebito cui si riferiscono risultino notificati.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 10 novembre 2021, n. 34751 – Pres. Pietro Curzio, Rel. Angelina Maria Perrino.

Fallimento- Agente della riscossione – Crediti tributari o previdenziali - Ammissione al passivo - Avvisi  di accertamento e di addebito - Notifica - Necessità - Esclusione – Produzione  dell'estratto di ruolo - Sufficienza.

Data di riferimento: 
10/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Salerno – Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: l'avvio di quella procedura non preclude che l'azione di accertamento di un credito, intentata da un soggetto nei confronti di quello stesso debitore abbia a svolgersi.

Tribunale di Salerno,  Sez. Lavoro e Previdenza, 09 novembre 2021 – Giudice Luigi Barella.

Sovraidebitamento – Liquidazione del patrimonio – Azione di accertamento del credito – Improcedibilità – Esclusione.

Data di riferimento: 
09/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Le “azioni di classe” proposte dal Codacons nei confronti di un soggetto fallito devono considerarsi inammissibili o improcedibili in quanto l'art. 140 bis del D. Lgs. 206/2005 non prevede alcuna deroga all'art. 52 L.F.

Tribunale di Torino, Sez. I civ. - Sez. Spec. in Materia d'Impresa, 05 novembre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Gabriella Ratti, Rel. Edoardo Di Capua, Giud. Enrico Astuni.

Azioni di classe – Proposizione ante fallimento o in corso di procedura - Inammissibilità o improcedibilità delle domande – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30512/2021) – Fallimento del datore di lavoro e competenza a decidere delle richieste avanzate da un dipendente che si ritenga illegittimamente licenziato tra giudice del lavoro e giudice fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. IV Lavoro, 28 ottobre 2021, n. 30512 -  Pres. Umberto Berrino – Rel. Guglielmo Cinque.

Fallimento del datore di lavoro – Istanze di un dipendente licenziato - Giudice del lavoro - Giudice fallimentare – Riparto di competenza – Criteri.

Data di riferimento: 
28/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1067/2021) – La banca titolare di un credito fondiario nei confronti di un terzo, garantito da ipoteca sui beni del fallito, non ha necessità di insinuarsi al passivo per ottenere le rendite maturate sull'immobile ipotecato.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 21 gennaio 2021, n. 1067 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Banca creditrice nei confronti di un terzo – Credito garantito da ipoteca su immobile del fallito – Rendite maturate  – Diritto al conseguimento – Insinuazione al passivo - Necessità – Esclusione -Fondamento.

Data di riferimento: 
21/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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