Art. 66 - Procedure familiari., Art. 74 - Proposta di concordato minore.

Tribunale di Brescia – Concordato minore familiare: anche se un solo membro riveste la qualifica di consumatore, il piano può prevedere il pagamento del mutuo sull'immobile abitativo secondo le rate previste nel contratto.

Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ., 01 luglio 2024 (data della pronuncia) – Giudice delegato Stefano Franchioni.

Concordato minore – Procedura familiare ex art. 66 C.C.I. – Prosecuzione del mutuo ipotecario sull’abitazione – Previsione - Ammissibilità ex art. 67, comma 5, C.C.I. - Natura di consumatore rivestita da un solo membro – Irrilevanza – Fondamento.

Data di riferimento: 
01/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Avellino – Concordato minore: ammissibile la proposta fondata sulla sola finanza esterna nonché la procedura familiare se l’indebitamento dei debitori, legati da parentela, ha origine comune.

Tribunale di Avellino, 18 giugno 2024 – G.D. dott. Gaetano Guglielmo

Concordato minore – Proposta fondata sul solo apporto di finanza esterna – Ammissibilità.

Concordato minore – Esclusione qualifica del debitore quale consumatore - Procedure familiari – Legame di parentela - Origine comune dell’indebitamento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
18/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Nola– Concordato minore: in caso di procedure familiari, le maggioranze prescritte devono raggiungersi per ciascun debitore. Impossibile modificare il piano dopo la votazione.

Concordato minore – Procedure familiari – Maggioranze per ciascun debitore – Rigetto – Revoca misure protettive e sospensione procedimento di esecuzione immobiliare.

Concordato minore -Richiesta di modifica alla proposta successivamente alla votazione – Diniego.

Data di riferimento: 
12/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Taranto – Concordato minore: nella procedura familiare, per la valutazione del raggiungimento delle percentuali di cui all’art. 79 CCII , ai fini dell’omologa, le maggioranze dovranno essere raggiunte in relazione ad ogni singola massa.

Tribunale di Taranto, 11 aprile 2024 – G.D. dott. Raffaele Viglione

Concordato minore – Procedura familiare – Distinzione masse attive e passive - Voto dei creditori – Maggioranza in ogni singola massa passiva – Maggioranza in relazione a tutte le masse per l’omologazione.

Concordato minore – Voto dei creditori – contenuto libero – Insindacabilità nel merito.

Data di riferimento: 
11/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Bologna – Sovraindebitamento: deve considerarsi inammissibile la domanda di ammissione alla procedura di ristrutturazione dei debiti del consumatore laddove il piano abbia ad oggetto debiti promiscui.

Corte d'Appello di Bologna, 20 giugno 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Anna De Cristofaro, Cons. Manuela Velotti e Luciano Varotti.

Piano del consumatore – Previsione della ristrutturazione di debiti promiscui – Debiti personali e d'impresa – Domanda di accesso – Inammissibilità – Fondamento – Ipotesi alternative.

Data di riferimento: 
20/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Ivrea – Sovraindebitamento: l'istituto delle procedure familiari, laddove si consideri applicabile anche alla liquidazione dei beni, non obbliga ciascun componente a proporre la sua istanza avanti allo stesso foro degli altri.

Tribunale Ordinario di Ivrea, Sez. civile e fallimentare, 03 marzo 2022 (data della pronuncia) – Giudice Paola Cavarero.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione e piano del consumatore - Istituto delle procedure familiari – Previsione - Applicabilità anche alla liquidazione dei beni – Mera facoltà –  Procedimenti aperti da familiari avanti fori diversi – Possibile coordinamento.

Data di riferimento: 
03/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Sovraindebitamento e accordo con i creditori: problematiche inerenti: 1) morte del debitore subito dopo il deposito della proposta e 2) preclusione per precedente ricorso a procedure previste dalla L. 3/2012.

Tribunale Ordinario di Forlì, Sez. Civile, 28 maggio 2021 (data della pronuncia) – Giud. Barbara Vacca. Sovraindebitamento – Accordo con i creditori – Deposito della proposta - Sopravvenuta morte del debitore – Prosecuzione della procedura nei confronti degli eredi – Applicazione analogica degli artt. 12 L.F. e 35 C.C.I. - Esclusione.

Data di riferimento: 
28/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]