Art. 56 - Accordi in esecuzione di piani attestati di risanamento., accordi di ristrutturazione

Tribunale di Udine – Accordo di ristrutturazione: non riconoscibilità della prededuzione al commercialista che ha assistito in tale sede il debitore poi fallito. Diritto al privilegio relativamente al credito per rivalsa previdenziale.

Tribunale di Udine, Sez. II, 09 gennaio 2018 – Pres. Francesco Venier, Est. Andrea Zuliani.

Fallimento – Commercialista – Accordo di ristrutturazione dei debiti - Precedente attività di assistenza al debitore – Credito per le prestazioni professionali svolte - Riconoscimento della prededuzione – Esclusione – Procedura  considerata non concorsuale.

Data di riferimento: 
09/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: necessaria distinzione, al fine dell’eventuale revocabilità, tra mutuo ipotecario a copertura di una esposizione pregressa ed operazione di ristrutturazione della situazione debitoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 aprile 2016 n. 7321 – Pres. Didone, Rel. Di Virgilio.

Fallimento – Mutuo ipotecario – Erogazione senza concessione di liquidità - Scopo – Estinzione di un precedente debito chirografario – Procedimento negoziale indiretto – Ipotesi possibile – Revocabilità.

Data di riferimento: 
13/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: Revocabilità del mutuo ipotecario, senza erogazione di nuova liquidità, finalizzato ad estinguere un debito anteriore e discrimine col rifinanziamento del debitore.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 marzo 2016 n. 5087 – Pres. Didone, Rel. Ferro.

 

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Natura di giudizio d’appello ed applicazione dell’art. 345 c.p.c. – Esclusione – Produzione di nuovi documenti  - Ammissibilità.

 

Fallimento – Mutuo ipotecario – Scopo – Estinzione di un debito anteriore – Procedimento negoziale indiretto - Revocabilità.

 

Data di riferimento: 
15/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Condizioni di omologabilità degli accordi di ristrutturazione ex artt. 182 bis e septies L.F.. Categorie di creditori bancari ed informative necessarie per l’estensione dell’accordo.

Tribunale di Milano 11 febbraio 2016 – Pres. Est. Simonetti.

Imprenditore commerciale in stato di crisi – Creditori  - Banche ed intermediari finanziari – Accordi di ristrutturazione – Omologazione – Condizioni richieste.

Accordi di ristrutturazione con banche e intermediari finanziari – Categorie di creditori con posizioni omogenee – Possibili criteri distintivi.

Data di riferimento: 
11/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Accordo in fieri di ristrutturazione dei debiti e possibile pronuncia da parte del tribunale del divieto di iniziare o proseguire azioni cautelari o esecutive.

 

Tribunale di Milano 03 dicembre 2015 – Pres. Paluchowski, Est. Macripò.

 

Accordo di ristrutturazione dei debiti non ancora formalizzato – Azioni cautelari o esecutive - Istanza di sospensione – Accoglibilità – Presupposti necessari - Società di gestione del risparmio – Stato di crisi  - Tutela del patrimonio.

 

Data di riferimento: 
03/12/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ancona – Accordi di ristrutturazione dei debiti: effetti dell’accordo, relazione dell’esperto, giudizio di omologa, finanziamenti prededucibili.

Tribunale di Ancona, sez. II, 20 marzo 2014 – Pres. Ragaglia.

Accordi di ristrutturazione – Udienza per il giudizio di omologa – Garanzia dell’integrazione del contraddittorio – Eccezioni rilevabili d’ufficio.

Accordi di ristrutturazione – Giudizio di omologa – Controllo del Tribunale – Prova del deposito dell’accordo presso il Registro delle imprese – Competenza del Tribunale adito – Qualità di imprenditore commerciale del debitore.

Data di riferimento: 
20/03/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia - Invalidità del trust funzionale all'applicazione dell'art. 10 l.f.

Tribunale di Reggio Emilia, 14 marzo 2011 - dott. Giovanni Fantidini

Non ogni trust é valido ed efficace in quanto tale, é indispensabile perciò esaminare l'atto costitutivo di trust per comprendere il programma negoziale che si è prefisso il disponente e valutare la meritevolezza degli interessi sottesi a tale atto, oltre che l'eventuale possibilità di raggiungere i medesimi obiettivi con istituti di diritto interno.

Data di riferimento: 
14/03/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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