Art. 33 - Cessazione dell'attività., prova

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Istanza di liquidazione giudiziale di società cancellata dal registro delle imprese: termine annuale di possibile apertura della procedura, legittimazione a resistere e requisiti dimensionali richiesti.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. III civ. - Sottosez. Procedure concorsuali, 13 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Enrico Quaranta, Giud. Valeria Castaldo e Marta Sodano.

Domanda di liquidazione giudiziale – Società la cui attività risulti cessata – Intervenuta cancellazione dal registro delle imprese con conseguente estinzione – Insolvenza sorta anteriormente o entro l'anno – Legittimazione del liquidatore a resistere o a proporre opposizione – Sussistenza.

Data di riferimento: 
13/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (20907/2023) – Inapplicabilità dell'art. 10 L. F. in caso di invalida cancellazione dal registro delle imprese. Inutilizzabilità dell'andamento di un trust liquidatorio quale prova dell'insussistenza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 luglio 2023, n. 20907 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento –Iscrizione della cancellazione di una società dal registro delle imprese – Pubblicità avvenuta in assenza delle condizioni di legge – Decreto del giudice del registro che riconosce l'invalidità della cancellazione – Efficacia ex tunc – Inapplicabilità dell'art. 10 L.F.

Data di riferimento: 
18/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Avellino – Cessazione fittizia di un'impresa individuale: al fine di dimostrare tale circostanza il creditore che ne richieda il fallimento deve provare l'assenza di una reale dicotomia con la società di fatto costituita in continuità.

Tribunale di Avellino, Sez. I – Ufficio procedure concorsuali, 05 ottobre 2021 – Pres. Maria Iandiorio, Rel. Paquale Russolillo, Giud. Marcello Polimeno.

Fallimento – Cessazione di un'impresa individuale – Cancellazione dal registro delle imprese - Prosecuzione dell’attività – Costituzione di una società di fatto “schermo” - Assenza di dictomia con quella - Immutato ed omogeneo profilo imprenditoriale – Fallibilità – Onere probatorio gravante sul creditore istante o sul Pubblico Ministero.

Data di riferimento: 
05/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – L'affitto d'azienda determina di regola la perdita nel locatore della qualità di imprenditore commerciale onde, salvo prova contraria, questi non è assoggettabile a fallimento.

Tribunale di Torre Annunziata, Sez. Fallimentare, 22 dicembre 2020 (data della pronuncia) – Pres. Francesco Abete, Rel. Anna Laura Magliulo, Giud. Valentina Vitulano.

Affitto d'azienda – Fine dell'attività – Effetto che normalmente ne consegue -  Locatore - Perdita della qualità di imprenditore commerciale – Non fallibilità ,salvo prova contraria.

Data di riferimento: 
22/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Presupposti della dichiarazione di fallimento estensione ai soci della società occulta di cui è parte un imprenditore individuale già dichiarato fallito.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ. e Fallimentare, 29 maggio 2020 – Pres. Giuseppe Limitone, Rel. Silvia Saltarelli, Giud. Paola Cazzola.

Società di fatto occulta – Cessazione dell’attività - Dichiarazione di fallimento -Termine annuale di prescrizione – Art. 10 L.F. – Inapplicabilità - Soggetti terzi - Inconoscibilità dell’esistenza della società fino all’accertamento giudiziale.

Data di riferimento: 
29/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20270/2017) – Dichiarazione di fallimento in estensione del socio occulto di società fallita: inapplicabilità del termine annuale di cui al secondo comma dell’art. 147 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 settembre 2017 n. 22270 – Pres: Antonio Didone, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento in estensione – Socio occulto di società dichiarata fallita – Art. 147, secondo comma, L. F. - Termine annuale – Inapplicabilità - Situazione difforme da quella del socio illimitatamente responsabile - Tutela dell’affidamento dei terzi – Coerenza con la disciplina dell’art. 10 L.F.

Data di riferimento: 
25/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Fallimento di una holding occulta su istanza di una controllata fallita: abbreviazione dei termini di comparizione, tribunale competente, prescrizione del credito e presupposto dell’insolvenza.

Tribunale di  Padova, Sez. I civ., 01 agosto 2017 – Pres. Francesco Spaccasassi, Rel. Micol Sabino, Giud. Federico Fiorillo.

Holding occulta -  Società controllata  – Istanza di fallimento – Termini di comparizione – Abbreviazione – Ammissibilità.

Holding occulta – Dichiarazione di fallimento – Tribunale - Competenza – Sede delle controllate.

Data di riferimento: 
01/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5520/2017) - Presupposto dell'iscrizione nel registro delle imprese per il decorso del termine annuale di cui all'art. 10 l.fall.

Cassazione civile, sez. I, 06 Marzo 2017, n. 5520. Pres. Antonio Didone, rel. Massimo Ferro.

Istruttoria prefallimentare - Inapplicabilità del termine annuale di cui all'art. 10 l.fall. per gli imprenditori non iscritti nel registro delle imprese.

Data di riferimento: 
06/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24549/2016) - Decorrenza per le società del termine annuale di cui all’art. 10 l.f. dalla data della cancellazione dal registro delle imprese ed inammissibilità della prova della cessazione dell’attività in un momento anteriore.

Cassazione civile, sez. I, 01 Dicembre 2016, n. 24549. Pres. Renato Bernabai, rel. Francesco Terrusi.

Termine annuale di cui all’art. 10 l.fall. - - Decorrenza - Data della cancellazione dal registro delle imprese - Prova della cessazione dell'attività in epoca anteriore – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
01/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento di società cessata: requisiti di validità del procedimento. Natura devolutiva del reclamo da parte del debitore non costituito in primo grado.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 settembre 2016 n. 17946 - Pres. Nappi, Rel. Didone.

 

Procedura fallimentare – Ricorso – Notificazione – Art. 15 L.F. – Semplificazione del procedimento – Non comparabilità con quello ex art. 145 c.p.c. – Garanzia del diritto di difesa – Costituzionalità della norma fallimentare - Società già cancellata dal registro delle imprese – Validità della notifica - Modalità possibili.

 

Data di riferimento: 
13/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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