istruttoria prefallimentare, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (30505/2018) - Non è di ostacolo alla dichiarazione di fallimento l’assoggettamento a sequestro preventivo penale dei beni o di parte dei beni della società.

Cassazione civile, sez. I, 23 Novembre 2018, n. 30505. Pres. Carlo De Chiara, rel. Francesco Terrusi.

Fallimento di impresa i cui beni, anche parzialmente, sono assoggettati a sequestro preventivo penale ex art. 321 c.p.p. – Ammissibilità – Mancata notifica del ricorso ai fini dell’udienza prefallimentare al custode giudiziario nominato in sede penale – Irrilevanza

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29913/2018) - Fallimento: presupposti per il riconoscimento dello stato d'insolvenza da parte dei giudici del merito. Limiti della proponibilità del ricorso in Cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 novembre 2018 n. 29913 – Giudice Francesco Terrusi.

Fallimento – Stato di insolvenza – Verifica della sussistenza – Presupposti da cui evincerla – Circostanze non rilevanti – Decisione della Corte d'Appello – Ricorso in Cassazione – Limiti.

Data di riferimento: 
20/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29245/2018) - Sottoponibilità a fallimento delle società vittime di richieste estorsive e dell'usura. Inapplicabilità della sospensione dei procedimenti esecutivi ex art. 20, quarto comma, della L. 44/1999.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 14 novembre 2018 n. 29245 – Pres. Antonio Francesco Genovese, Rel. Francesco Terrusi.

Società vittime di richieste estorsive e dell'usura – Sottoponibilità a  fallimento – Natura cognitiva della procedura fallimentare - Art. 20, quarto comma, della L. 44/1999 – Sospensione dei procedimenti esecutivi – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
14/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28096/2018) – Legittimazione dei soli soggetti parte del giudizio ex art. 18 L.F. a ricorrere per Cassazione avverso la sentenza della Corte d'Appello confermativa della dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 novembre 2018, n. 28096 - Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento - Reclamo - Conferma della decisione - Soggetti non intervenuti nel giudizio -  Ricorso in Cassazione - Legittimazione alla proposizione - Esclusione.

Data di riferimento: 
05/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26926/2017) - Prova dell’esposizione debitoria complessiva superiore ad euro trentamila ai fini della fallibilità con riferimento all’art. 15, comma 9, l.fall. non basata sul solo credito vantato dalla parte istante.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Novembre 2017, n. 26926. Pres. Magda Cristiano, rel. Loredana Nazzicone.

Istruttoria prefallimentare - Limite di fallibilità previsto dall'art. 15, comma 9, l.fall. - Prova dell’esposizione debitoria complessiva superiore ad euro trentamila non basata sul solo credito vantato dalla parte istante – Valutazione esposizione debitoria complessiva – Necessità.

Data di riferimento: 
30/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27288/2018) – Cessazione dell'attività da parte di imprenditore dichiarato fallito: impossibilità per lo stesso di provare che la cessazione sia avvenuta in un momento anteriore alla sua cancellazione dal registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. -1, 26 ottobre 2018, n. 27288 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Loredana Nazzicone.

Imprenditore che abbia cessato l'attività -  Dichiarazione di fallimento - Termine di un anno dalla cancellazione dal registro delle imprese  - Cessazione già verificatasi in epoca anteriore  - Possibilità di prova non riconosciuta al fallito - Illegittimità costituzionale dell'art. 10 L.F. - Esclusione - Affidamento dei terzi - Necessaria tutela.

Data di riferimento: 
26/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27301/2018) Dichiarazione di fallimento anche in pendenza dei termini per impugnare il provvedimento d'inammissibilità del concordato preventivo.

Cassazione civile, sez. I, 26 Ottobre 2018, n. 27301. Est. Paola Vella.

Pendenza dei termini per impugnare il decreto di inammissibilità della domanda di concordato - Contestuale dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
26/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27117/2018) - Chiusura della procedura di amministrazione straordinaria e conversione in fallimento in caso di mancata individuazione dell’assuntore del concordato fallimentare.

Cassazione civile, sez. I, 25 Ottobre 2018, n. 27117. Pres. Antonio Didone, rel. Magda Cristiano.

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi disciplinata dalla d.l. n. 26 del 1979 (cd. l. Prodi) - Art. 8, comma 3, lett. b), d.l. n. 70 del 2011 (c.d. decreto sviluppo, convertito con modificazioni dalla l. n.106/2011) - Chiusura delle procedure - Mancata individuazione dell’assuntore del concordato fallimentare - Conversione in fallimento - Termine semestrale – Necessità del decorso – Esclusione.

Data di riferimento: 
25/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27120/2018) - Modifica di una proposta di concordato o rinuncia alla stessa con contestuale presentazione di una nuova proposta: limiti temporali e di ammissibilità

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 ottobre 2018 n. 27120 – Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella. Concordato preventivo – Modifica della proposta – Limite temporale - Rinuncia e presentazione di una nuova proposta – Ammissibilità - Presenza o meno di istanze di fallimento – Conseguenti valutazioni del tribunale – Ipotesi di abuso - Verifica della non ricorrenza.

Data di riferimento: 
25/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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