Art. 216. - Bancarotta fraudolenta., bancarotta

Corte Costituzionale -– Fallimento e bancarotta fraudolenta. : illegittimità costituzionale dell'art. 216, u.c., L.F. E' rimessa al giudice la deteminazione, in ipotesi di condanna, della durata delle pene accessorie.

Corte Costituzionale, 05 dicembre 2018 n. 222 – Pres. Giorgio Lattanzi, Rel. Francesco Viganò.

Fallimento – Bancarotta fraudolenta – Condanna –  Art. 216, u.c., L. F. - Illegittimità della norma – Pene accessorie – Valutazione del giudice – Anni dieci – Durata massima e non più fissa.

Data di riferimento: 
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31231/2018) - Non risulta civilisticamente responsabile per concorso in distrazione l’avvocato che, incaricato di riscuotere delle somme dovute ad una s.r.l., le abbia versate all'amministratore autore di quel reato.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 04 dicembre 2018 n. 31231 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel Paolo Porreca.

Amministrazione di s.r.l. - Somme dovute alla società – Avvenuta distrazione – Somme ricevute da un mandatario incaricato della riscossione – Imputazione di questi per concorso colposo nel reato – Esclusione-  Art. 2475 bis c.c.  -Versamento legittimamente eseguito a mani dell'amministratore. 

Data di riferimento: 
04/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Fallimento: configurabilità o meno dell'azione revocatoria fallimentare ex art. 67 L.F. rispetto ad un atto di scissione societaria posto in essere dalla debitrice. Questione non affrontata.

Tribunale di Napoli, Sez. VII civ., 26 novembre 2018 – Giudice Mario Fucito.

Modifiche degli assetti societari – Scissione in particolare –  Azione revocatoria ex art. 2901 c.c. - Non configurabilità –  Tutela già prevista dall'art. 2506 quater c.c. - Ambito fallimentare - Revocabilità ex art. 67 L.F. o 2901 c.c. - Questione non affrontata.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25610/2018) – Azione di responsabilità da parte del curatore nei confronti di un amministratore che si rimborsa un finanziamento in via preferenziale.

Cassazione civile, sez. I, 12 Ottobre 2018, n. 25610. Pres. Francesco A. Genovese, rel. Massimo Falabella.

Azione di responsabilità nei confronti dell’amministratore di società fallita - Legittimazione attiva del curatore fallimentare in sede civile e penale per danno da pagamento preferenziale - Sussistenza.

Data di riferimento: 
12/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Giustizia dell'U.E. – Interpretazione dell'art. 54, par. 1 e 3 della direttiva 2004/39 CE alla luce degli artt 47 e 48 della CFDUE: eccezione all'obbligo del segreto professionale cui le autorità di sorveglianza finanziaria sono tenute.

Corte di Giustizia U.E., Sezione V, 13 settembre 2018, in C 358/16 - Pres. Rel. J. L. da Cruz Vilaça.

Imprese di investimento e mercati regolamentati – Direttiva 2004/39 CE art. 54, paragrafi 1 e 3 – Rapporto co gli artt. 48 e 49 della CFDUE – Autorità di sorveglianza – Obbligo del segreto professionale – Sola possibile eccezione - Azioni penali -  Soggetto interessato  - Diritto di difesa –  Esercizio  - Richiesta di accesso a  informazioni riservate – Giudice nazionale -  Necessario contemperamento.

Data di riferimento: 
13/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (40489/2018) - Bancarotta impropria da reato societario: necessità che sussista un nesso di causalità tra le condotte contemplate dall'art. 223, secondo comma, L.F. e il dissesto societario.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 12 settembre 2018 n. 40489 – Pres. Rosa Pezzullo, Rel. Roberto Amatore.

Bancarotta impropria da reato societario – Reato di danno – Collegamento tra condotta e dissesto – Nesso di casusalità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
12/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (40477/2018) - Bancarotta fraudolenta: dichiarazione di fallimento da considerarsi quale elemento costitutivo del reato e quale momento consumativo dello stesso ai fini del riconoscimento dell'indulto.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 12 settembre 2018 n. 40477 -  Pres. Maria Vessichelli, Rel. Rossella Catena.

Bancarotta fraudolenta – Dichiarazione di fallimento – Elemento costitutivo del reato – Diverso orientamento giurisprudenziale -  Condizione di punibilità – Considerazione da escludersi.

Bancarotta fraudolenta – Dichiarazione di fallimento – Momento consumativo del reato – Riconoscimento dell'indulto – Riferimento necessario.

Data di riferimento: 
12/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (39517/2018) – Bancarotta e concordato con continuità aziendale.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 03 settembre 2018, n. 39517 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Alessandrina Tudino.

Concordato con continuità – Amministatori di società – Bancarotta  Condotte distrattive commesse  anche anteriormente – Punibilità.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rovigo – Proposta di concordato con continuità aziendale modificata da indiretta a diretta: valutazioni del tribunale. Ricostituzione del patrimonio sociale inammissibilmente intaccato dal proponente.

Tribunale di Rovigo, 27 luglio 2018 – Pres. Rel. Mauro Martinelli, Giud. Luisa Bettio e Pierangela Congiu.

Proposta di concordato -  Continuità aziendale diretta -  Liquidazione dei beni non funzionali – Mancata previsione – Ammissibilità -  Percentuale di soddisfazione dei creditori – Raggiungimento totale – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
27/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32654/2018) - Presupposti particolari per il riconoscimento o l'esclusione della sussitenza di reati fallimentari come commessi dagli amministratori di una società fallita, appartenente ad un gruppo.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 16 luglio 2018 n. 32654 – Pres. Paolo Antonio Bruno, Rel. Giuseppe De Marzo.

Fallimento – Società appartenente ad un gruppo – Amministratore - Natura distrattiva di un'operazione – Reato ex art. 223, primo comma, L.F. - Consumazione – Possibile esclusione - Presenza di vantaggi compensativi - Prova .

Data di riferimento: 
16/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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