Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo., subordinato

Corte di Cassazione (16958/2021) – Nell'alveo dei pagamenti inefficaci ex art. 44 L. Fall. rientrano anche i pagamenti relativi a debiti di imposta o contributivi operati dal fallito in favore dell'erario dopo la sentenza dichiarativa di fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 16 giugno 2021, n. 16958  – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Debiti tributari – Ritenute d'acconto operate sulle   dei lavoratori – Pagamento eseguito all'erario – Operazione effettuata dal fallito a dichiarazione di fallimento avvenuta – Inefficacia ex art. 44 L.F. - Somme rientranti nel patrimonio spossessato.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10118/2021) – Società in amm. straordinaria: diritto del dipendente ad insinuarsi al passivo per ottenere il rimborso delle imposte trattenute sul suo stipendio dal datore di lavoro per la parte poi interessata ad un condono.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 aprile 2021, n. 10118 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Società in amministrazione straordinaria –  Sostituto d’imposta  – Imposte trattenute mensilmente sulla retribuzione del lavoratore - Mancato versamento perché condonate – Diritto del dipendente alla restituzione – Insinuazione al passivo  - Riconoscimento e ammissione al concorso -  Fondamento.

Data di riferimento: 
16/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5847/2021) – Fallimento: onere della prova del diritto di credito per differenze retributive di cui si sia richiesta l'insinuazione allo stato passivo e prova dell'esistenza di fatti modificativi, impeditivi o estintivi di quel dirit

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - L, 03 marzo 2021, n. 5847 – Pres. Margherita Maria Leone, Rel. Carla Ponterio.

Fallimento – Lavoratore – Domanda di insinuazione al passivo – Rigetto - Opposizione - Natura di giudizio ordinario di cognizione - Conseguenze - Crediti retributivi - Onere della prova gravante sul creditore  -  Esistenza di fatti modificativi, impeditivi o estintivi dell'obbligazione – Onere probatorio gravante sul curatore.

Data di riferimento: 
03/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23925/2020) – Concordato preventivo con cessione dei beni e prosecuzione dei rapporti di lavoro fino al recesso di una delle parti. Diritto di un dirigente ad essere ammesso al passivo nel successivo fallimento.

Corte di Cassazione, Sez.IV, lavoro, 29 ottobre 2020, n. 23925 -  Pres. Guido Raimondi, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento – Istanza di insinuazione di un credito  – Curatore – Nessuna eccezione sul punto – Principio di non contestazione – Automatica ammissione di quel credito - Esclusione -Giudice delegato e tribunale – Verificazione d'ufficio dei fatti e delle prove – Potere di addivenire ad una decisione contraria.

Data di riferimento: 
29/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19422/2020) – Opposizione allo stato passivo proposta dal concessionario con riferimento ad un credito per contributi previdenziali: intervento in causa da parte d'INPS e preclusioni istruttorie.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 17 settembre 2020, n. 19422 – Pres. Maria Acierno, Rel. Giulia Iofrida.

Fallimento – Credito per contributi previdenziali – Concessionario della riscossione -  Legittimazione  processuale – Concorrente legittimazione dell'INPS, ente creditore  - Litisconsorzio necessario – Esclusione – Mera possibilità di un intervento volontario.

Data di riferimento: 
17/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15407/2020) – Fallimento del datore di lavoro e cessazione dell'attività aziendale: assenza del diritto alla retribuzione del dipendente dal fallimento allo scioglimento del contratto.

Corte di Cassazione, Sez. IV – Lavoro, 20 luglio 2020, n. 15407 – Pres. Umberto Berrino, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento del datore di lavoro - Cessazione dell'attività aziendale – Sospensione del rapporto di lavoro – Obblighi previdenziali e retributivi - Inconfigurabilità  – Assenza della prestazione lavorativa - Natura sinallagmatica del contratto  - TFR - Spettanza – Fondamento – Protrarsi del rapporto di lavoro fino a scioglimento da parte del curatore.

Data di riferimento: 
20/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15339/2020) – Insinuazione al passivo di credito spettante al lavoratore: irrilevanza in sede di ammissione della mancata contestazione da parte del curatore dei conteggi da quello stesso operati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 17 luglio 2020, n. 15339 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Insinuazione allo stato passivo - Credito del lavoratore – Conteggio operato dallo stesso - Mancata contestazione da parte del curatore – Irrilevanza  - Interpretazione della disciplina legale  o contrattuale -  Cognizione rientrante nel potere – dovere del giudice.

Data di riferimento: 
17/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5376/2020) – Fallimento del datore di lavoro che abbia anteriormente ceduto la sua azienda: inaccoglibilità della domanda di ammissione al passivo del credito per TFR del dipendente il cui rapporto di lavoro non sia cessato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 febbraio 2020, n. 5376 – Pres. Carlo De Chiara,  Rel. Massimo Ferro.

Fallimento del datore di lavoro – Anteriore trasferimento d'azienda -  Lavoratore dipendente – Prosecuzione del rapporto con il cessionario – Insinuazione al passivo del credito per TFR –  Credito non suscettibile di ammissione - Riconoscibilità solo al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

Data di riferimento: 
27/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33/2020 – Appalto di opere e servizi: l’intervento del Fondo di Garanzia non può essere richiesto dal committente che paghi il dipendente dell’appaltatore insolvente surrogandosi nei diritti del lavoratore.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 3 gennaio 2020, n. 33 - Pres. Antonio Manna, Rel. Daniela Calafiore.

Appalto di opere e servizi – Retribuzione e TFR spettanti al dipendente dell’esecutore insolvente – Corresponsione da parte del committente – Diritto di surroga nei confronti dell’appaltatore - Committente - Prestazioni dovute dal Fondo di Garanzia INPS – Domanda di accertamento del diritto ad avvalersene – Rigetto - Carenza di interesse ad agire.

Data di riferimento: 
03/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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