Art. 92. - Avviso ai creditori ed agli altri interessati.

Corte di Cassazione (23513/2020) – Ammissione al passivo di un credito erariale e notifica da parte dell'Amministrazione finanziaria, a fallimento chiuso, della cartella di pagamento al socio illimitatamente responsabile.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 27 ottobre 2020, n. 23513 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento – Stato passivo – Domanda di ammissione di credito tributario -  Iscrizione a ruolo o notificazione della cartella di pagamento - Presupposti  indispensabili – Esclusione -  Utilizzo possibile di altri strumenti probatori.

Data di riferimento: 
27/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22047/2020) - Interruzione di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo per intervenuto fallimento dell'opponente: diritto e onere di questi alla riassunzione di quel giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 ottobre 2020, n. 22047 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Opposizione a decreto ingiuntivo - Fallimento del debitore opponente – Inopponibilità alla massa di quel decreto - Interruzione del giudizio – Riassunzione da parte del fallito – Ammissibilità – Interesse a che tale decreto non diventi definitivo – Rischio -  Utilizzabilità nei suoi confronti a procedura fallimentare conclusa .

Data di riferimento: 
13/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7109/2020) – Fallimento: rigetto della domanda ultra tardiva di insinuazione al passivo di una banca per avere la stessa avuto sicura notizia dell’avvio di quella procedura nonostante il mancato avviso da parte del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 marzo 2020, n. 7109 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Stato passivo - Insinuazione ultra tardiva – Ritardo dovuto a mancato avviso da parte del curatore - Giustificazione da ritenersi valida – Possibile accoglimento della domanda di ammissione.

Data di riferimento: 
12/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6196/2020) – Intervenuto fallimento del debitore ingiunto opponente, improcedibilità della domanda e non necessarietà dell’integrazione del contradditorio nei confronti della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 marzo 2020, n. 6196 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Marco Marulli.

Opposizione a decreto ingiuntivo - Fallimento del debitore ingiunto, opponente - Improcedibilità della domanda – Non necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti della curatela – Accertamento del credito -Verifica del passivo – Modalità cui il creditore deve attenersi.

Data di riferimento: 
05/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Domanda di risoluzione contrattuale che contempli anche istanze risarcitorie o restitutorie, proposta in sede di giudizio ordinario nei confronti di soggetto inadempiente poi fallito: competenza a decidere.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. XI civ., 23 gennaio 2020 – Giudice Francesca Avancini.

Giudizio ordinario – Domande di risoluzione contrattuale - Connessione o meno a domande restitutorie o risarcitorie – Successivo fallimento del soggetto inadempiente   – Competenza a decidere.

Data di riferimento: 
23/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29258/2019) – Inottemperanza da parte del curatore dell’obbligo di comunicare ai creditori il suo indirizzo PEC: possibili conseguenze in caso di deposito in cancelleria delle domande di insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 novembre 2019, n. 29258 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Paola Vella.

Procedure fallimentari – Obblighi informativi cui il curatore è tenuto ex art. 92 L.F. – Insinuazione al passivo – Modalità cui i creditori sono tenuti ad attenersi ex art. 93 L.F. – Utilizzo necessario della PEC - Mancato rispetto di dette disposizioni – Conseguenze che ne possono derivare.

Data di riferimento: 
12/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18790/2019) Impossibilità per i titolari di ipoteca su immobili compresi nel fallimento, non creditori del fallito, di insinuarsi al passivo.

Cassazione civile, sez. I, 12 Luglio 2019, n. 18790. Pres. Didone. Est. Campese.

Beni immobili compresi nel fallimento  - Terzi non creditori garantiti da ipoteca – Art. 52 l.fall. - Ammissione al procedimento di verificazione - Esclusione

Data di riferimento: 
12/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Insinuazione al passivo del credito che una banca vanti nei confronti del fallito quale soggetto datore di ipoteca a favore di un soggetto terzo a sua volta poi fallito. Eccezione revocatoria sollevata dal curatore.

Tribunale Ordinario di Parma, Ufficio del Giudice Delegato ai Fallimenti, 22 giugno 2019 – Giudice Enrico Vernizzi.

Fallimento – Beneficiario di prelazione ipotecaria – Insinuazione al passivo nelle forme previste dall’art. 93 L.F. – Ammissibilità alla luce dell’art. 52 L.F., come nel 2006 modificato.

Data di riferimento: 
22/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15996/2019) – Processo interrotto a seguito di fallimento: decorrenza del termine per la riassunzione ad opera della parte non interessata da quell'evento che abbia fatto domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 14 giugno 2019, n. 15996 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Parte costituita in giudizio - Dichiarazione di fallimento - Automatica interruzione del processo - Parte non colpita dall'evento - Termine per la riassunzione – Decorrenza - Conoscenza legale della intervenuta sentenza – Conoscenza comunque acquisita – Insufficienza.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2657/2019) - Necessità per i titolari di ipoteca su immobili compresi nel fallimento, non creditori del fallito, di insinuarsi al passivo per far valere il loro diritto di prelazione. Ipotesi di compensazione delle spese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 gennaio 2019, n. 2657 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Carlo De Chiara.

Beni immobili compresi nel fallimento  - Terzi non creditori garantiti da ipoteca – Insinuazione al passivo – Presupposto necessario per far valere la prelazione.

Cassazione - Questione di diritto esaminata – Novità e controvertibilità della decisione – Spese processuali – Compensazione.

Data di riferimento: 
30/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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