Art. 81. - Contratto di appalto., rapporti pendenti

Corte di Cassazione (22843/2024) – Il credito risarcitorio conseguente alla risoluzione di un contratto d'appalto pubblico, intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore, non può essere ammesso allo stato passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 agosto 2024, n. 22843 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Paola Vella.

Contratto d'appalto di opere pubbliche – Risoluzione per inadempimento intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore – Insinuazione al passivo del credito per danni – Inammissibilità – Intervenuta cristallizzazione del passivo fallimentare.

Data di riferimento: 
14/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione Sez.Unite (5694/2023) - Apertura di liquidazione coatta amministrativa e giudizio arbitrale promosso sulla base della clausola compromissoria accessoria a contratto di appalto.

Cass., Sez. Un., 23 febbraio 2023, n. 5694, Pres. D’Ascola, Est. Ferro

ARBITRATO - Giudizio arbitrale - Clausola compromissoria accessoria a contratto di appalto - Improcedibilità per apertura LCA (o fallimento) - Fondamento - Conseguenze - Lodo emesso - Nullità - Art. 72, comma 6, L. fall. - Applicabilità all’appalto - Conseguenze.

Data di riferimento: 
23/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23522/2022) – Il pagamento diretto del subappaltatore da parte della stazione appaltante previsto dall' art. 118, comma 3, D.Lgs. n. 163/2006 non è compatibile con la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2022, n. 23522 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paola Vella.

Fallimento dell'appaltatore di opere pubblica – Scioglimento del sottostante contratto e del patto configurante un mandato in rem propriam – Pagamento diretto del subappaltatore da parte della stazione appaltante – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23447/2022) – Il pagamento diretto del subappaltatore da parte della stazione appaltante, ex art. 118, comma 3, D.Lgs. n. 163/2006, non può aver luogo in caso di fallimento dell’appaltatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2022, n. 23447 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paola Vella.

Contratto di appalto di opera pubblica – Fallimento dell'appaltatore – Compenso del subappaltatore – Pagamento diretto da parte della stazione appaltanteex art. 118, comma 3, D.Lgs. n. 163/2006 – Inammissibilità anche laddove previsto in sede di pattuizione - Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
27/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Apertura di una procedura concorsuale nei confronti dell’appaltatore-subappaltante di opere pubbliche: necessità che i subappaltatori vengano tutelati, ma soddisfatti nel rispetto della par condicio creditorum.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. II civ., 18 maggio 2022 (data della pronuncia) – Giudice Monica Attanasio.

Concordato preventivo – Apertura della procedura nei confronto dell'appaltatore di opere pubbliche – Norme poste a tutela dei subappaltatori – Diritto al pagamento diretto ex art.  105, comma 13, del D.l.gs. n. 50/2016 – Esclusione – Necessario rispetto della par condicio creditorum e delle norme vigenti per le procedure concorsuali.

Data di riferimento: 
18/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8591/2022) – Rimessione alle Sezioni Unite di questioni inerenti la sorte di una clausola compromissoria inserita in un contratto d’appalto e l’esatta portata dell’art. 72 l.f.

Cass., Sez. 2, 17 marzo 2022, n. 8591, Pres. Lombardo, Est. Orilia

Clausola compromissoria inserita in contratto di appalto – Pronuncia del lodo durante il decorso del termine per la scelta del subentro da parte del curatore – Art. 72 L. fall. – Applicabilità ai soli contratti non ancora eseguiti da entrambi i contraenti o anche ai contratti non più in esecuzione.

Data di riferimento: 
17/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16708/2020) – Revocatoria esercitata dal curatore per la declaratoria di inefficacia del pagamento eseguito dalla committente a favore del subappaltatore in caso di fallimento dell'appaltatore: presupposti richiesti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2020, n. 16708 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massimo Ferro.

Revocatoria fallimentare - Fallimento dell'appaltatore – Pignoramento presso terzi -  Pagamento eseguito dal committente in favore del subappaltatore -  Curatore – Esperimento dell'azione revocatoria -  Rilevanza della sospensione di cui all'art. 118, comma 3, d.lgs. n. 163 del 2006 - Esclusione – Circostanza rilevante – Ottemperanza da parte del terzo all'ordinanza di assegnazione.

Data di riferimento: 
05/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20398/2017) – Ammissione al passivo del committente a seguito dello scioglimento del contratto d’appalto.

Cassazione civile, sez. I, 25 Agosto 2017, n. 20398. Pres., rel. Aniello Nappi.

Contratto di appalto - Fallimento dell'appaltatore – Credito del committente per il corrispettivo già pagato all'appaltatore per opere non eseguite o mal eseguite – Ammissibilità al passivo – Determinazione dell’importo – Regime probatorio.

Data di riferimento: 
25/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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