Art. 46. - Beni non compresi nel fallimento

Corte di Cassazione (31970/2017) Legittimazione del legale rappresentante di società fallita e non del curatore a richiedere l’annullamento di atti posti in essere dall’amministratore giudiziario di beni sequestrati.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 04 luglio 2017 n. 31970 – Pres. Elisabetta Rosi, Rel. Gastone Andreazza.

Amministratore giudiziario – Amministrazione di beni sequestrati – Affitto d’azienda - Legale rappresentante di società fallita – Istanza di annullamento e declaratoria di inefficacia  - Legittimazione – Curatore e creditori concorsuali – Non titolarità di diritti sui ben in sequestro.

Data di riferimento: 
04/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28077/2017) – Prevalenza delle misure funzionali alla confisca del profitto di reati tributari, anche se consistente in un risparmio, sui diritti che incidono sul patrimonio per effetto di una procedura concorsuale.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 07 giugno 2017 n. 28077 - Pres. Piero Savani, Rel. Carlo Renoldi.

Reati tributari - Sequestro preventivo del profitto – Misura cautelare reale funzionale alla confisca - Carattere obbligatorio e sanzionatorio – Prevalenza sui diritti conseguenti a procedura concorsuale.

Data di riferimento: 
07/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Crediti non ammessi al passivo e potere del fallito di riassumere il giudizio relativo agli stessi in quanto non compresi nel fallimento ex art. 46 l.f.

Tribunale di Milano, 13 Febbraio 2017 – Andrea Manlio Borrelli.

Fallimento – Credito non ammesso al passivo – Art. 46 l.f. – Applicabilità – Effetti processuali – Recupero di capacità processuale da parte del fallito. 

Data di riferimento: 
13/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione Sez. Unite (11170/2014) - Procedura ex art. 19 d.lg. n. 231 del 2001 e mancanza di legittimazione del curatore ad impugnare il provvedimento di sequestro.

Cassazione penale, Sez. Unite, 17/03/2015 (ud. 25.09.2014),  n. 11170 – Pres. De Roberto Giovanni – rel. Marasca Gennaro

Procedura ex art. 19 d.lg. n. 231 del 2001 – Sequestro – Impugnazione – legittimazione del curatore – Insussistenza.

Il curatore fallimentare non ha la legittimazione a proporre impugnazione contro il provvedimento di sequestro disposto nell'ambito della procedura di accertamento della responsabilità dell'ente da reato, ai sensi dell'art. 19, d.lg. n. 231 del 2001.

Data di riferimento: 
17/03/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Efficacia nei confronti del fallimento dei pagamenti effettuati a favore del fallito per l'attività da lui svolta successivamente alla dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I, 29 gennaio 2015, n.1724 . Pres. Rordorf – Est. Di Amato.

Fallimento – Art. 44, comma secondo, L.F. - Pagamenti  a favore del fallito derivanti da titoli anteriori alla sentenza -  Inefficacia nei confronti del fallimento.

Fallimento –   Nuova attività  del fallito – Art. 44, comma secondo, L.F. -  Necessario coordinamento con gli artt. 42, comma secondo e 46, comma 1 n.2 –  Pagamento di spese di produzione e residuo netto – Efficacia nei confronti del fallimento.

Data di riferimento: 
29/01/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Quota di reddito da stipendi o pensioni per il fallito: contemperamento tra esigenze alimentari e tenore di vita socialmente adeguato.

Tribunale di Forlì, 3 novembre 2014 – Pres. Pescatori, Est. Orlandi.  

Fallimento – Quota di reddito da stipendi o pensioni disponibile per il fallito ex art. 46 L.F. – Valutazione di non assoluta inadeguatezza del giudice delegato – Destinazione alle sole esigenze alimentari – Parametro costituzionale del tenore di vita socialmente adeguato – Contemperamento.  

Data di riferimento: 
03/11/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Ragionevole durata del processo ed equa riparazione a favore del fallito.

Cassazione civile, sez. II 14 maggio 2013, n. 13605 - Pres. Rovelli - Est. Petitti.

Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali - Processo equo - Termine ragionevole - In genere - Disciplina dell'equa riparazione di cui alla legge n. 89 del 2001 - Applicabilità alla procedura fallimentare - Sussistenza - Titolarità del diritto alla ragionevole durata in capo al fallito - Configurabilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
14/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Decorrenza del termine per la proposizione del reclamo ex art. 26 l.f. III° comma.

Reclamo art. 26 l.f.

Cassazione civile, Sez. I, 28 maggio 2012 n. 8434 - Dott. Plenteda Presidente - Dott. Bernabai Relatore

Reclamo ex. art. 26 l.f. - Termine - Art. 136 c.p.c. - Art. 46 l.f. - Legittimazione al reclamo - Legge n.44/1999 - Danno da attività estorsiva - Beneficio sospensivo - Esecuzione forzata individuale - Vendita coattiva

Data di riferimento: 
28/05/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Pagamenti dal conto del fallito e credito restitutorio del fallimento.

Cassazione civile, sez. I , 04 marzo 2011, n. 5230 - Pres. Proto - Est. Piccininni.

Fallimento - Effetti - Per il fallito - Beni del fallito - In genere - Somme affluite su conto corrente del fallito in epoca successiva al fallimento - Diritto del curatore all'acquisizione alla massa - Sussistenza - Avvenuto pagamento con dette somme in favore di terzi - Operazioni compiute dal depositario del conto in forza di pregressi rapporti con il fallito - Ammissibilità - Limiti - Conseguenze - Fattispecie.

Data di riferimento: 
04/03/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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