rapporti tra procedure, Art. 54 - Misure cautelari e protettive.

Tribunale di Reggio Emilia – Concordato preventivo o accordi di ristrutturazione: riconoscimento della prededuzione nei confronti dei crediti conseguenti a finanziamenti effettuati, in esecuzione di dette procedure.

Tribunale di Reggio Emilia, Sez. I civ., 15 febbraio 2018 – Pres. Francesco Parisoli, Rel. Virgilio Notari, Giudice Niccolò Stanzani Maserati.

Concordato preventivo o  accordo di ristrutturazione dei debiti – Crediti conseguenti a finanziamenti – Prededucibililità – Crediti dilazionati e interessati a risparmi di spesa – Esclusione – Ipotesi non contemplate dall'art. 182 quater L.F.

Data di riferimento: 
15/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1182/2018) – Prededucibilità del credito dell’avvocato che abbia svolto attività di assistenza e consulenza funzionale all’omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 gennaio 2018 n. 1182 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Accordo di ristrutturazione dei debiti – Procedura da considerarsi concorsuale -  Credito dell’avvocato – Attività funzionale all’omologazione – Prededucibilità.

Accordo di ristrutturazione dei debiti – Avvocato - Attività funzionale all’omologazione – Svolgimento – Prededucibilità del credito – Successivo fallimento – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
18/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Rinuncia alla domanda di concordato preventivo e proposizione di una domanda ex art. 182 bis L.F. Necessaria sospensione dell'esame dell'istanza di fallimento proposta dal P.M. nel corso della prima procedura.

Tribunale di Monza, 11 gennaio 2018.

Concordato preventivo – Ammissione – Procedura in corso – Rinuncia da parte del proponente – Presentazione di una nuova domanda di concordato – Inammissibilità – Necessaria unicità della procedura – Istanza del P.M. - Possibile pronuncia del fallimento.

Data di riferimento: 
11/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pistoia – Risoluzione del concordato preventivo: presupposto imprescindibile perché possa pronunciarsi la dichiarazione di fallimento rispetto all’originaria insolvenza.

Tribunale di  Pistoia, Sez. Civ., 20 dicembre 2017 – Pres. Raffaele D’Amora, Rel. Nicoletta Curci, Giud. Sergio Garofalo.

Concordato preventivo – Omologazione -  Soggetto ammesso alla procedura – Nuova insolvenza – Insorgenza - Dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Concordato preventivo – Omologazione –  Chiusura della procedura - Dichiarazione di fallimento – Preclusione temporanea –  Risoluzione per inadempimento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
20/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Prededucibilità dei crediti sorti nel corso di successive procedure concordatarie. Natura prevalentemente privatistica degli accordi di ristrutturazione dei debiti.

Tribunale di  Reggio Emilia, Sez. Fall., 19 ottobre 2017 – Pres. Luisa Poppi, Rel. Nicolò Stanzani Maserati, Giud. Virgilio Notari.

Prededuzione – Privilegio – Differenze  - Caratteristica del credito – Esclusione – Mera qualità -  Ambito della singola procedura – Effetti circoscritti – Consecuzione tra procedure – Estensione possibile – Nesso di consequenzialità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
19/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17703/2017) - Dichiarazione di fallimento di società in costanza di un concordato preventivo omologato e non risolto. Possibilità che il giudice ritenga motivatamente inattendibili i bilanci societari.

Corte di Cassazione, Sez.VI, 17 luglio 2017 n. 17703 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo omologato e non risolto – Creditore insoddisfatto - Istanza di fallimento – Ammissibilità – Credito dichiarato – Misura falcidiata dalla proposta – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
17/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Reclamo contro la dichiarazione di fallimento pronunciata a seguito del decreto di inammissibilità di un concordato o di revoca dell'ammissione a tale procedura: presupposti di accoglibilità.

Corte d'Appello di Milano, Sez.IV civ., 12 luglio 2017 – Pres. Rel. Marisa G. Nardo – Cons. Rossano Taraborrelli e Alessandro Bondì.

Concordato preventivo – Ammissione -  Procedimento di revoca – Creditore -   Istanza di fallimento    - Debitore – Eccezione di incompetenza territoriale del tribunale – Necessaria proposizione da subito  – Sede di reclamo – Decadenza.

Data di riferimento: 
12/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Sospensione, in attesa della decisione circa l'omologa di un accordo di ristrutturazione, del subprocedimento pendente ex art. 173 L.F. con riferimento all'istanza del P.M. di fallimento del proponente.

Tribunale di Monza, 10 maggio 2017 – Giud. Est. Alberto Clivelli.

Concordato preventivo -  Subprocedimento ex art. 173 L.F. – P.M. - Istanza di fallimento  - Debitore - Rinuncia alla domanda di concordato – Irrilevanza -  Provvedimento di revoca -  Conclusione necessaria – Conseguente fallibilità.

Data di riferimento: 
10/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Asti – Inammissibilità della proposta di concordato avanzata dopo la chiusura dell’istruttoria prefallimentare e ipotesi di abuso del diritto.

Tribunale di  Asti 27 aprile 2017 – Pres. Paolo Rampini, Rel. Monica Mastrandrea, Giud. Teresa Maria Francioso.

Istruttoria prefallimentare – Chiusura – Domanda di concordato preventivo – Presentazione  successiva – Preclusione temporale.

Istruttoria prefallimentare in corso - Domanda di concordato con riserva – Presentazione – Scopo – Intento di ritardare la dichiarazione di fallimento – Ipotesi di abuso del diritto – Inammissibilità della richiesta.

Data di riferimento: 
27/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale – Questione da decidersi: sottoponibilità a fallimento anche oltre l’anno di una società cancellata dal Registro delle imprese che abbia proposto un’ istanza di concordato preventivo.

Corte Costituzionale, 13 gennaio 2017 n. 9 – Pres. Paolo Grossi, Est. Mario Rosario Morelli.

Art. 10 L.F. – Legittimità costituzionale – Società cessata – Istanza di concordato preventivo – Proposizione entro l’anno – Conclusione della procedura  - Dichiarazione di fallimento – Pronuncia oltre il termine normativamente previsto –  Possibilità ex artt. 3 e 24 Cost. - Questione inammissibile.

Data di riferimento: 
13/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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