Corte di Cassazione, Art. 25. - Poteri del giudice delegato.

Corte di Cassazione (9242/2018) - Liquidazione del compenso dell'avvocato del fallimento nella misura concordata e non in base ai parametri pur nell’ipotesi in cui il rapporto professionale cessi prima del completamento dell’incarico.

Cassazione civile, sez. VI, 13 Aprile 2018, n. 9242. Pres. Pietro Campanile, rel. Maria Acierno.

Fallimento - Compenso dell’avvocato - Liquidazione nella misura concordata

Il compenso dell’avvocato difensore del fallimento va liquidato nella misura concordata, senza applicazione dei parametri di cui al D.M. 55/2014 se non per quanto non previsto dall’accordo.

(massima ufficiale)

Data di riferimento: 
13/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2318/2016) – Erronea indicazione nell’intestazione del decreto di liquidazione del compenso al legale della curatela del nome di un magistrato non componente il collegio.

Cassazione civile, sez. I, 05 Febbraio 2016, n. 2318. Pres. Salvatore Di Palma, rel. Massimo Ferro.

Decreto di liquidazione del compenso al legale della curatela - Indicazione, nell'intestazione, del nome di un magistrato non componente il collegio - Nullità del decreto - Esclusione - Errore materiale – Configurabilità.

Data di riferimento: 
17/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (657/2018) – Criteri da adottarsi nelle decisioni relative alla liquidazione dei compensi professionali per l’attività svolta a favore delle procedure.

Cassazione civile, sez. I, 12 Gennaio 2018, n. 657. Pres. Antonio Didone, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

 Reclamo ex art. 26 l. fall. avverso decreto del giudice delegato che liquida il compenso in misura inferiore alla richiesta del professionista – Indicazione specifica delle voci scomputate in quanto non adeguatamente comprovate – Necessità

Data di riferimento: 
12/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26948/2017) – Effetti retroattivi dell'autorizzazione a stare in giudizio conferita dal giudice delegato tardivamente in via di ratifica, al curatore fallimentare.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Novembre 2017, n. 26948. Pres., rel. Francesco Antonio Genovese.

Autorizzazione a stare in giudizio del giudice delegato - Tardività - Sanatoria – Limiti.

L'autorizzazione a stare in giudizio conferita dal giudice delegato tardivamente in via di ratifica, al curatore fallimentare, vale a sanare retroattivamente il difetto di legittimazione di quest'ultimo, ma fino al limite delle preclusioni già verificatesi. (massima ufficiale)

Data di riferimento: 
14/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21826/2017) - Ricorribilità in cassazione contro il decreto di liquidazione del compenso al difensore per l’assistenza in giudizio prestata alla curatela fallimentare.

Cassazione civile, sez. I, 20 Settembre 2017, n. 21826. Est. Mercolino.

Provvedimento del giudice delegato sul compenso al difensore della curatela - Ricorso straordinario per cassazione – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
20/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12066/2017) – Domanda di concordato preventivo costituente ipotesi di abuso. Divieto per il giudice delegato di trattazione dei giudizi da lui stesso autorizzati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2017 n. 12066 - Pres. Roberto Aniello, Rel. Mauro Di Marzio.

Domanda di concordato preventivo - Differimento del fallimento – Scopo palese – Ipotesi di abuso del processo – Inammissibilità della proposta.

Data di riferimento: 
16/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Fallimento: liquidazione e criteri di quantificazione dei compensi agli incaricati del curatore e modalità di proposizione del reclamo.

Cassazione civile, sez. I, 24 giugno 2016, n.13173. Pres. Nappi. Rel. Didone. Fallimento – Compensi spettanti agli incaricati del curatore - Decreto di liquidazione del G.D. –Modalità di proposizione del reclamo -  Applicazione degli  artt. 26 e 111 bis L.F.-  Ricorso al tribunale – Soggetti legittimati.

Data di riferimento: 
24/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8742/2016) – Reclamabilità esclusivamente ex art. 26 l.fall. del provvedimento di liquidazione del compenso per l’opera prestata dagli incaricati a favore del fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 03 Maggio 2016, n. 8742. Pres. Fabrizio Forte – Rel. Massimo Ferro.

Decreto di liquidazione del compenso per l’opera prestata dagli incaricati a favore del fallimento - Provvedimento di natura giurisdizionale destinato a produrre effetti di giudicato - Reclamo ex art. 26 l.fall. – Necessità.

Data di riferimento: 
03/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4269/2016) – Criteri di liquidazione del compenso al difensore della curatela nell’ipotesi in cui sia intervenuta una precedente liquidazione giudiziale.

Cassazione civile, sez. I, 04 Marzo 2016, n. 4269. Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Difensore della curatela - Liquidazione del compenso – Precedente liquidazione giudiziale – Condizioni di applicabilità.

Data di riferimento: 
04/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Legittimazione processuale del curatore: autorizzazione ad agire e resistere ex artt. 25 e 31 l. fall.

Cassazione civile, sez. VI, 1 febbraio 2013, n. 2483 - Pres. Cicala, Rel. Di Blasi.

Curatore - Autorizzazione a stare in giudizio - Artt. 25 e 31 l.fall. - Provvedimento unico del giudice delegato - Legittimità.

Curatore - Autorizzazione a stare in giudizio - Artt. 25 e 31 l.fall. - Sanatoria.

Data di riferimento: 
01/02/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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