revoca del fallimento, Art. 21. - Revoca della dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (5428/2019) Il socio accomandatario di una società di persone è illimitatamente responsabile delle obbligazioni sociali per effetto della mera titolarità dei poteri connessi alla qualifica ricoperta, indipendentemente dall'esercizio de

Cassazione civile, sez. IV, lavoro, 25 Febbraio 2019, n. 5428. Est. Bellè.

Socio accomandatario di società di persone - Mera titolarità dei poteri connessi alla qualifica - Responsabilità illimitata - Sussistenza.

Data di riferimento: 
25/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile – Revoca del fallimento e prescrizione dei crediti oggetto di insinuazione.

Cass. Civ., sez. lav., 25 febbraio 2019, n. 5428 – rel. dott. Roberto Bellè

Fallimento – Revoca – Crediti insinuati – Prescrizione.

La revoca del fallimento lascia impregiudicato l’effetto interruttivo del decorso del termine prescrizionale del credito prodotto dalle domande di insinuazione. (Giulia Gabassi – Riproduzione riservata)

 

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/21557.pdf

Data di riferimento: 
25/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3957/2018) Improcedibilità del giudizio di opposizione allo stato passivo in ipotesi di revoca della dichiarazione di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 19 Febbraio 2018, n. 3957. Pres. Annamaria Ambrosio, rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Revoca del fallimento - Giudizio di opposizione allo stato passivo - Improcedibilità.

La sopravvenuta revoca della dichiarazione di fallimento, passata in giudicato, rende improcedibile il giudizio di opposizione allo stato passivo, attesa la natura endofallimentare di detto giudizio, inteso all'accertamento del credito con effetti limitati al concorso allo stato passivo". (Principio di diritto)

Data di riferimento: 
19/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7592/2016) – Azione di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. con riguardo all’istanza che ha portato al fallimento e competenza funzionale del giudice dell’opposizione alla dichiarazione di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 15 Aprile 2016, n. 7592. Pres. Aniello Nappi, Rel. Antonio Didone.

Revoca del fallimento - Responsabilità aggravata dell’istante ex art. 96 c.p.c. – Azionabilità in sede di opposizione al fallimento - Necessità - Proposizione dell'azione risarcitoria in separato giudizio - Improponibilità

Data di riferimento: 
15/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Chiusura e revoca del fallimento: capacità processuale del fallito tornato in bonis nel giudizio di opposizione al passivo interrotto.

Cassazione civile, sez. VI., 29 maggio 2013, n. 13337 – Pres. Di Palma, Rel. De Chiara.

Fallimento – Chiusura – Revoca – Opposizione allo stato passivo – Interruzione del processo – Riassunzione – Prosecuzione – Fallito tornato in bonis – Capacità processuale.

 

Data di riferimento: 
29/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Decorrenza del termine annuale ex art. 10 l.f. dall'adempimento delle formalità pubblicitarie.

Cassazione civile, Sez. I, 21 gennaio 2013 n.1350 - Dott. Salvago, Pres. - Dott. Piccininni, Rel.

Cessazione dell'attività d'impresa - Dichiarazione di fallimento - Anno dalla cessazione dell'attività - Irrilevanza del principio di effettività - Oneri pubblicitari.

Data di riferimento: 
21/01/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Il pagamento del compenso al curatore del fallimento revocato

Tribunale di Milano, 19 luglio 2012 n.8835 - Est. Fontana

In relazione alla revoca del fallimento, ove non sia emersa alcuna responsabilità né del creditore istante, né del fallito, l'onere relativo al pagamento del compenso del curatore grava sullo Stato.

(Provvedimento e massima tratti dalla rivista ""Il Fallimento e le altre procedure concorsuali" - IPSOA - MILANO n. 2/2013 con osservazioni di Cristina Bellomi Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
19/07/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Termine per la notifica del ricorso di fallimento e termine a comparire all’udienza prefallimentare.

Cassazione civile, Sezioni Unite, 01 febbraio 2012 n.1418 - Dott. Vittoria Presidente - Dott. Di Palma Relatore.

Istanza di fallimento - Decreto fissazione udienza prefallimentare - Notifica a mezzo posta - Giacenza presso l'ufficio postale - Termini per il compimento degli atti processuali svolti fuori dall'udienza.

Data di riferimento: 
01/02/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Esclusione dalla società del socio fallito, compimento degli effetti e revoca della sentenza di fallimento

Cassazione civile, sez. III , 24 marzo 2011, n. 6734 - Pres. Filadoro - Est. De Stefano.

Società di persone - Fallimento del socio illimitatamente responsabile - Esclusione di diritto - Compimento degli effetti - Revoca della dichiarazione di fallimento - Efficacia retroattiva - Responsabilità del socio per i debiti sociali - Sussistenza.

Data di riferimento: 
24/03/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di cassazione - Dichiarazione di fallimento, natura del termine per la notifica del ricorso e del decreto

Cassazione civile, sez. I , 03 marzo 2011, n. 5144 - Pres. Proto - Rel. Piccininni.

Fallimento - Procedimento per la dichiarazione di fallimento - Notifica del ricorso e del decreto di convocazione - Termine dilatorio di quindici giorni rispetto all'udienza camerale - Giorni liberi o meno - Ritiro dell'atto da parte del notificando - Scadenza il sabato e sua considerazione come festivo, ai fini della proroga - Rimessione della questione alle sezioni unite.

Data di riferimento: 
03/03/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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