concordato preventivo, Art. 118 - Esecuzione del concordato.

Tribunale di Roma – Piano di concordato che preveda nella sua fase esecutiva la scissione parziale della proponente e l’assunzione solo di taluni debiti in capo alle beneficiarie: rapporto tra diritto societario e diritto della crisi di impresa.

Tribunale di Roma, 24 marzo 2020 – Pres. Giuseppe Di Salvo, Est. Guido Romano.

Concordato preventivo – Omologazione - Obbligatorietà del concordato per i creditori - Coobbligati e fideiussori del debitore proponente – Non vincolatività della proposta – Obblighi risalenti a prima della pubblicazione del concordato – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
24/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Inserimento di un accordo di ristrutturazione dei debiti nell'ambito della fase esecutiva di un concordato in continuità: possibile accettazione delle nuove condizioni da parte dei creditori.

Tribunale di Padova,  Sez. I civ., 17 gennaio 2020 - Pres. Giovanni Giuseppe Amenduni, Giud. Maria Antonia Maiolino e Manuela Elburgo.

Concordato in continuità omologato - Fase esecutiva - Debitore - Difficoltà di rispettare gli impegni assunti - Proposizione di un accordo di ristrutturazione - Ammissibilità -  Accettazione o meno da parte dei creditori - Conseguenze che ne derivano.

Data di riferimento: 
17/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Ipotesi in cui le percentuali indicate nella proposta di concordato in continuità debbono considerarsi meramente indicative ai fini della declaratoria di intervenuta esecuzione del concordato.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. I civ., 04 aprile 2019 – Pres. G. Sgambati, Cons. Rel. I. Mariani, Cons. L. Delle Vergini.

Concordato in continuità – Creditori - Assicurazione di una percentuale "fissa" di soddisfazione – Natura di concordato con garanzia –  Considerazione assoluta – Esclusione.

Data di riferimento: 
04/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ancona – Concordato preventivo liquidatorio omologato di società di persone e dei soci illimitatamente responsabili: non aggredibilità dei beni di entrambi fino ad esecuzione avvenuta o a revoca ex art. 186 L.F.

Tribunale di Ancona, Sez. II civ., 25 gennaio 2019 - Giud. Paola Ficosecco.

Società di persone soci illimitatamente responsabili – Proposta di concordato liquidatorio – Omologazione –  Efficacia obbligatoria - Creditori sociali – Azioni esecutive individuali – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
25/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (641/2019) Non ricorribilità in Cassazione del decreto emesso dal tribunale in sede di reclamo avverso il provvedimento del giudice delegato di approvazione del piano di riparto del concordato preventivo.

Cassazione civile, sez. I, 14 Gennaio 2019, n. 641. Est. Pazzi.

Concordato preventivo - Decreto emesso dal tribunale in sede di reclamo avverso il provvedimento del giudice delegato di approvazione del piano di riparto predisposto dal liquidatore giudiziale - Ricorribilità per cassazione – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33345/2018) – Sentenza di omologa di un concordato preventivo: inidoneità a comportare un giudicato sull'esistenza, entità e rango dei crediti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 dicembre 2018, n. 33345 – Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo – Mancanza di una fase di accertamento del passivo – Sentenza di omologazione – Crediti ammessi - Decisività al fine di stabilirne l'esistenza, entità e rango – Esclusione – Accertamento non giurisdizionale – Inidoneità a costituire giudicato – fase dell'esecuzione - Effettivo ammontare dei crediti – Accertamento riservato al  giudice ordinario – Successiva falcidia concordataria.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Concordato misto che preveda una quota minima di soddisfazione dei creditori: inammissibilità che, una volta raggiuntala, lo si possa considerare eseguito se sussistano beni di cui sia possibile la liquidazione.

Tribunale di Arezzo, Sezione fallimentare, 11 settembre 2018 – Pres. Carlo Breggia, Rel. Antonio Picardi, Giud. Michela Grillo.

Concordato con continuità misto – Proposta – Creditori – Percentuale di soddisfazione -  Previsione di un minimo – Omologazione – Fase esecutiva - Raggiungimento della quota prevista – Beni ceduti ai creditori - Non intervenuta liquidazione – Debitore - Chiusura della procedura – Istanza di declaratoria – Inammissibilità – Tribunale – Rigetto e nomina di un liquidatore giudiziale - Prosecuzione. 

Data di riferimento: 
11/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Ancona – Consecuzione tra procedure concordatarie: presupposti di prededucibilità nell'ultima di queste dei crediti sorti nel corso delle precedenti, anche laddove sorti durante la fase esecutiva

Corte d'Appello di Ancona, Sez. I civ., 05 settembre 2018 – Pres. Rel. Gianmichele Marcelli, Cons. Ugo Pastore e Pier Giorgio palestini.

Pluralità di procedure concordatarie – Successione nel tempo – Crediti sorti nel corso delle prime – Prededucibilità – Riconoscimento della consecuzione – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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