concordato preventivo, Art. 186-bis. - Concordato con continuita' aziendale.

Tribunale di Massa – Concordato preventivo con continuità: equiparazione tra le risorse esterne e quelle prodotte dalla prosecuzione dell'attività ad omologazione avvenuta. Possibile soddisfazione dei creditori incapienti.

Tribunale Ordinario di Massa, Ufficio Procedure Concorsuali, 27 novembre 2018 – Pres. Paolo Puzone, Rel. Alessandro Pellegri, Giud. Domenico Provenzano.

Concordato con continuità - Attestazione del professionista – Prosecuzione dell'attività – Miglior soddisfacimento dei creditori – Conseguimento – Omologazione  - Plus successivamente generato – Destinazione a favore degli incapienti – Ammissibilità - Cause legittime di prelazione – Ipotesi di non violazione.  

Data di riferimento: 
27/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Genova – Cessione in esercizio dell'azienda con conseguimento di maggiore liquidità rispetto a quella derivante dalla cessione dei beni allo stesso non funzionali: concordato da considerarsi con continuità.

Tribunale di Genova, Sez. VII civ., Uff. Fall., 26 novembre 2018 – Pres. Roberto Braccialini, Giudici Ada Lucca e Andrea Balba.

Concordato preventivo – Cessione in esercizio dell'azienda – Liquidazione dei beni non funzionali -  Ruolo prevalente della prima previsione  – Concordato  da considerarsi con continuità.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato con continuità reso possibile solo grazie a risorse esterne: problematiche relative alla sussistenza di atti in frode, rispetto delle cause di prelazione e distribuzione assimetrica delle risorse tra le classi.

Tribunale di Milano, Sez. II civ. Fallimentare, 15 novembre 2018 – Pres. Alida Paluchowski, Rel.  Federico Rolfi, Giud. Irene Lupo.

Concordato preventivo – Impresa in stato di insolvenza – Possibile accesso – Proponente – Ricorso - Prospettazione di un mero stato di crisi – Comportamento costituente atto in frode – Esclusione.

Data di riferimento: 
15/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Prato – Concordato preventivo con continuità: presupposti che ne determinano la risoluzione e non condivisibilità delle eccezioni della debitrice volte ad escludere la gravità del di lei inadempimento.

Tribunale di Prato , Uff. Fall. e proc. concorsuali, 12 novembre 2018 – Pres. Francesco Gratteri, Rel. Maria Novella Legnaioli, Giud. Raffaella Brogi.

Concordato con continuità – Omologazione -  Mancato adempimento – Creditore chirografario -  Totale insoddisfazione – Azione di risoluzione – Proposizione in prossimità del termine di decadenza - Eccezioni della resistente – Non condivisibilità – Ragioni.

Data di riferimento: 
12/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23315/2018) – Limiti del sindacato della fattibilità economica attribuito al tribunale con riferimento ad una proposta di concordato in continuità che risulti essere stata ammessa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 settembre 2018, n. 23315 - Pres. Antonio Didone, Rel. Mauro Di Marzio.

Concordato con continuità - Tribunale - Potere di revoca dell'ammissione - Presupposto - Prosecuzione dell'attività aziendale - Manifesta dannosità per i creditori.

Data di riferimento: 
27/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Concordato misto che preveda una quota minima di soddisfazione dei creditori: inammissibilità che, una volta raggiuntala, lo si possa considerare eseguito se sussistano beni di cui sia possibile la liquidazione.

Tribunale di Arezzo, Sezione fallimentare, 11 settembre 2018 – Pres. Carlo Breggia, Rel. Antonio Picardi, Giud. Michela Grillo.

Concordato con continuità misto – Proposta – Creditori – Percentuale di soddisfazione -  Previsione di un minimo – Omologazione – Fase esecutiva - Raggiungimento della quota prevista – Beni ceduti ai creditori - Non intervenuta liquidazione – Debitore - Chiusura della procedura – Istanza di declaratoria – Inammissibilità – Tribunale – Rigetto e nomina di un liquidatore giudiziale - Prosecuzione. 

Data di riferimento: 
11/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Ancona – Consecuzione tra procedure concordatarie: presupposti di prededucibilità nell'ultima di queste dei crediti sorti nel corso delle precedenti, anche laddove sorti durante la fase esecutiva

Corte d'Appello di Ancona, Sez. I civ., 05 settembre 2018 – Pres. Rel. Gianmichele Marcelli, Cons. Ugo Pastore e Pier Giorgio palestini.

Pluralità di procedure concordatarie – Successione nel tempo – Crediti sorti nel corso delle prime – Prededucibilità – Riconoscimento della consecuzione – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (39517/2018) – Bancarotta e concordato con continuità aziendale.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 03 settembre 2018, n. 39517 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Alessandrina Tudino.

Concordato con continuità – Amministatori di società – Bancarotta  Condotte distrattive commesse  anche anteriormente – Punibilità.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Torino – Prodursi degli effetti della procedura concordataria sin dal deposito del ricorso, anche se prenotativo. Risorse da considerarsi nuova finanza nel concordato con continuità aziendale.

Corte d'Appello di Torino, 31 agosto 2018 – Giudice Gian Paolo Macagno. 

Concordato con riserva – Deposito del ricorso – Prodursi degli effetti tipici della procedura - Deposito del piano – Elemento costitutivo non rilevante per decidere della normativa applicabile.

Data di riferimento: 
31/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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