stato passivo e opposizioni, Art. 151 - Concorso dei creditori.

Tribunale di Pesaro – Liquidazione coatta amministrativa delle società cooperative: divieto dell’inizio o della prosecuzione dell’azione esecutiva privilegiata di cui all’41 del T.U.B..

Tribunale di Pesaro 12 agosto 2016 - Est. Fazzini.

Fallimento - Istituto di credito fondiario – Procedura esecutiva individuale  - Possibile inizio o prosecuzione ex art. 41 del TUB – Assegnazione provvisoria di somme – Definitività – Onere dell’insinuazione al passivo – Somma ottenuta in eccesso – Obbligo della restituzione.

Liquidazione coatta amministrativa - Ente cooperativo - Privilegio fondiario ex art. 41 del TUB – Azioni esecutive individuali – Inizio o prosecuzione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
12/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma - Improcedibilità dell’azione di rilascio ex art. 665 c.p.c. nei confronti di impresa successivamente sottoposta alla procedura di amministrazione straordinaria.

Tribunale di Roma, 09 Luglio 2016 – Imposimato, est.

Amministrazione straordinaria – Ordinanza di rilascio ex art. 665 c.p.c. promossa prima dell’inizio della procedura – Improcedibilità.

Data di riferimento: 
09/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rovigo – Inopponibilità al fallimento di un credito bancario portato da un D.I. privo della dichiarazione di esecutività. Insinuazione al passivo di CMS ed interessi anatocistici: condizione di ammissibilità.

 

Tribunale di Rovigo, 04 maggio 2016 - Pres. D'Amico, Rel. Bettio.

 

Fallimento – Insinuazione al passivo – Credito portato da D.I. non esecutivo – Inopponibilità al fallimento.

 

Concordato preventivo non ammesso – Fallimento – Consecuzione delle procedure – Stato di insolvenza - Sussistenza ab origine – Condizione necessaria.

 

Data di riferimento: 
04/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Busto Arsizio – Azione ex art. 2932 c.c. riassunta contro società fallita: problematiche. Improcedibilità della domanda giudiziale di condanna di società fallita al risarcimento dei danni formulata davanti al giudice ordinario.

 

Trib. di Busto Arsizio, 26 febbraio 2014, n. 252, G.U. dott.ssa Sabrina Passafiume 

            Esecuzione specifica dell’obbligo di concludere un contratto ai sensi dell’art. 2932 cod. civ. – Presupposti – Serietà dell’offerta di pagamento del prezzo 

            Domanda giudiziale di condanna al risarcimento di danni – Sopravvenuto fallimento del convenuto – Improcedibilità – Insinuazione al passivo fallimentare – Necessità  

Data di riferimento: 
26/02/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Ammissione al passivo del diritto di ipoteca su un bene del fallito a garanzia del debito del terzo e stato passivo come unitario strumento di accertamento.

Tribunale di Udine, sez. II civ., 24 maggio 2013 – Pres. Bottan, Giud. est. Pellizzoni.

 

Stato passivo - Art. 52 l. fall. - Crediti - Diritti reali e personali - Ipoteche iscritte sui beni del fallito a garanzia di debiti di terzi.

 

Data di riferimento: 
24/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Effetti del concordato fallimentare omologato

Cassazione civile, sez. I, 20 giugno 2011 n. 13447 - dott. Plenteda Donato Presidente - dott. Cristiano Magda Relatore 

Fallimento - Concordato fallimentare - Azioni esecutive individuali - Titolo esecutivo - Insinuazione allo stato passivo - Riduzione percentuale - Creditore ipotecario - Ipoteca su beni di terzo

Data di riferimento: 
20/06/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Eccezione riconvenzionale di credito nei confronti del fallito ed accertamento in sede fallimentare.

Tribunale di Vicenza, 22 dicembre 2009 - Est. Limitone.

Fallimento - Stato passivo - Opposizione - Credito opposto in compensazione di controcredito del fallimento - Accertamento - Rito fallimentare - Necessità.

L'accertamento di ogni credito nei confronti del fallito va fatto in sede fallimentare, anche se non comporta prima facie conseguenza alcuna per lo stato passivo, essendo finalizzato solo, in via di eccezione, alla compensazione con il controcredito. (gl) (riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
22/12/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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