Tribunale di Rimini – Liquidazione controllata: termine massimo per apprensione quota di reddito ed esistenza di “giustificati motivi” per la nomina di un professionista diverso dall’OCC.
Versione stampabileTribunale di Rimini, 09 settembre 2024 – Presidente dott.ssa Francesca Miconi, Consigliere relatore dott.ssa Silvia Rossi
Liquidazione controllata – Apprensione quota di reddito – Durata massima tre anni.
Liquidazione controllata – Nomina liquidatore – Professionista diverso dal gestore della crisi – Giustificati motivi.
In tema di liquidazione controllata, l’apprensione della quota di reddito, da parte della procedura, non potrà eccedere i tempi previsti per accedere all’esdebitazione, indicati in tre anni dall’art. 282 CCII, non avendo il codice della crisi riproposto quanto già previsto dagli artt. 14-quinquies, 14 novies, V° comma e 14-undecies L. n. 3/2012 in ordine alla durata legale minima di 4 anni della precedente procedura di liquidazione dei beni. (avv. Federica Cella – riproduzione riservata)
In tema di liquidazione controllata, quanto alla nomina del liquidatore, ricorrono giustificati motivi per nominare un professionista diverso dal Gestore della Crisi qualora la relazione dello stesso risulti datata rispetto al deposito del ricorso, difettando in tal caso la relazione della natura attestativa sulla completezza ed attendibilità della documentazione prodotta e delle dichiarazioni rese dal debitore, nonché qualora difetti nella relazione un esame critico in merito alle spese dedotte e alla capacità contributiva del coniuge, con conseguente mancato accertamento del reale tenore di vita del nucleo familiare. (avv. Federica Cella – riproduzione riservata)
[Cfr in questa rivista: Tribunale di Bologna, 20 giugno 2024, in https://www.unijuris.it/node/7838; Tribunale di Ferrara, 11 marzo 2024, in https://www.unijuris.it/node/7667 e Tribunale di Rimini, 12 dicembre 2023 in https://www.unijuris.it/node/7528. In merito alla seconda massima: Tribunale di Busto Arsizio, Sez. II civ., 18 giugno 2024, in https://www.unijuris.it/node/7867; Tribunale di Bologna, Sez. IV e procedure concorsuali, 03 luglio 2023, in https://www.unijuris.it/node/7076]