Tribunale di Parma - Composizione negoziata: presupposti perché il ricorrente possa nel corso delle trattative essere autorizzato a trasferire l'azienda o i suoi rami senza gli effetti di cui all'art. 2560 c.c.
Versione stampabileTribunale Ordinario di Parma, Sez. fallimentare, 30 luglio 2024 – Giudice delegato Enrico Vernizzi.
Composizione negoziata - Trasferimento dell'azienda o di suoi rami senza gli effetti previsti dall'art. 2560, secondo comma, c.c. - Richiesta di autorizzazione – Presupposti perché possa trovare accoglimento.
Appare coerente con le finalità della composizione negoziata che l’autorizzazione ex art 22, primo comma, lett. d) C.C.I. al trasferimento dell'azienda o di suoi rami senza gli effetti di cui all'art. 2560, secondo comma, c.c. (estensione della responsabilità per i debiti risultanti dai libri contabili all'acquirente dell'azienda), come da richiesta del ricorrente, produca i propri effetti in funzione dello strumento prescelto per il superamento delle condizioni di squilibrio patrimoniale ed economico finanziario (nello specifico conclusione di un accordo con i creditori ex art. 23, primo comma, lettera c), C.C.I.), e subordinatamente alle probabilità di successo di quel procedimento. La valutazione del giudice nell’accogliere o rigettare l’istanza ex art. 22, primo comma, lett. d), C.C.I. deve infatti entrare nel merito non solo della scelta gestoria dell’imprenditore tradotta nell’atto di cui è concretamente chiesta l’autorizzazione, ma anche della prospettiva del progetto o del percorso di risanamento che il debitore intende intraprendere che devono pertanto essere delineati nelle concrete modalità operative, con indicazione dello stato di avanzamento delle trattative in atto, delle modalità della ristrutturazione dell’esposizione debitoria e del grado di consenso dei creditori stante che il trasferimento dell’azienda deve in prima analisi rispondere, all’interesse di quelli, come accertabile attraverso un giudizio prognostico incentrato sulla comparazione tra due scenari connotati dal compimento o dal mancato compimento dell’atto da autorizzare. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
https://dirittodellacrisi.it/articolo/trib-parma-30-luglio-2024-est-vernizzi
[in tema di composizione negoziata e di presupposti di accoglimento dell'istanza di trasferimento dell'azienda o di suoi rami, cfr. in questa rivista. Tribunale di Milano, 12 agosto 2023 https://www.unijuris.it/node/7192].