Tribunale di Torino – Coinvolgimento dei soci illimitatamente responsabili di una S.n.c., antecedentemente trasformatasi in una S.a.s, nella proposta di concordato della società: riconoscibilità di misure protettive anche nei loro confronti.
Tribunale di Torino, Sez. VI civ., 06 febbraio 2024 – Pres. Rel. Vittoria Nosengo, Giud. Maurizia Giusta e Stefano Miglietta.
Società in nome collettivo – Trasformazione in S.a.s. - Domanda di accesso a concordato preventivo formulata dalla nuova società - Istanza di misure protettive proposta dalla stessa – Coinvolgimento in quella procedura degli ex soci illimitatamente responsabili – Possibile estensione di tali misure anche nei lo confronti – Ragione sottostante.
Deve trovare accoglimento il reclamo depositato ai sensi art. 55, terzo comma, C.C.I. dagli ex soci illimitatamente responsabili di una S.n.c. avverso il provvedimento del giudice di primo grado che aveva respinto la richiesta di conferma delle misure protettive anche sul loro patrimonio e l'aveva limitata al patrimonio della S.a.s. (e del suo socio accomandatario), compagine sociale in cui la società di cui erano stati soci si era in precedenza trasformata; ciò in ragione del coinvolgimento degli stessi e del loro patrimonio personale, con riferimento alle obbligazioni sociali antecedenti alla loro uscita dalla precedente compagine in concomitanza di detta trasformazione, nell'operazione di ristrutturazione sottesa al concordato che la nuova società intendeva presentare e ciò in quanto si erano impegnati ad apportare, subordinatamente all'omologazione di quella procedura, nei confronti dei creditori risorse di pari importo al controvalore effettivo degli immobili di loro proprietà, patrimonio che avrebbe potuto essere aggredito in mancanza del riconoscimento anche nei loro confronti di dette misure. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)