Tribunale di Salerno – Concordato minore: possibile accesso alla procedura da parte di un debitore coinvolto nella gestione di un'impresa quale socio o fideiussore.
Versione stampabileTribunale di Salerno, Sez. III civ. Concorsuale, 13 giugno 2023 (data della pronuncia) – Giudice Sara Serretiello.
Sovraindebitamento – Debitore coinvolto nella gestione di un'impresa quale socio e fideiussore – Soggetto non configurabile quale consumatore – Possibile accesso alla procedura di concordato minore – Insussistenza di un'attività imprenditoriale o professionale da continuare – Previsione dell'apporto di finanza esterna – Contenuto liquidatorio – Possibile definizione anche di debiti non consumeristici.
Il debitore, nella qualità di socio e fideiussore coinvolto nella gestione di una impresa, come rientrante nella categoria residuale prevista dall’art. 2, comma 1, lett. c) C.C.I., non può attivare la procedura del consumatore, ma può avere accesso, seppure non abbia, nell'attualità, alcuna attività imprenditoriale o professionale da continuare, alla procedura di concordato minore, seppur limitatamente, grazie alla previsione dell'apporto di finanza esterna, a quello di tipo liquidatorio ex art. 74, comma 2, C.C.I., ciò sia per definire debiti personali, sia debiti di natura non consumeristica. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
[in tema di accesso unitario, vale a dire con riferimento unitario sia a debiti personali, sia a debiti di natura non consumeristica, a concordato minore, cfr. in questa rivista: Tribunale di Trento, 04 novembre 2022https://www.unijuris.it/node/6718 e Tribunale di Mantova, 27 febbraio 2023 https://www.unijuris.it/node/6824].]