Corte di Cassazione (20913/2023) - In caso di inerzia del curatore, è il liquidatore di una società poi dichiarata fallita ad essere legittimato ad impugnare per conto della stessa l'avviso di accertamento tributario antecedentemente notificatogli.
Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 18 luglio 2023, n. 20913 – Pres. Giuseppe Fuochi Tinarelli, Rel. Andrea Antonio Salemme:
Società in liquidazione dichiarata fallita - Avviso di accertamento notificato al liquidatore nella fase antecedente al fallimento – Inerzia del curatore – Legittimazione del liquidatore, e non del precedente legale rappresentante della fallita, a proporre impugnazione per conto della stessa.
Qualora una società in liquidazione sia stata dichiarata fallita, l'avviso di accertamento notificato nella fase di liquidazione antecedente alla declaratoria di fallimento, in ipotesi di inerzia da parte del curatore, è impugnabile, in base al principio affermato da Sez. U. n. 11287 del 2023, dalla società in persona del liquidatore e non del suo precedente legale rappresentante. (Massima Ufficiale)
[in tema di presupposto affinché una società fallita sia legittimata a proporre impugnazione avverso gli avvisi di accertamento che le sono stati notificati anteriormente alla dichiarazione di fallimento, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. Unite, 28 aprile 2023, n. 11287 https://www.unijuris.it/node/6981, come interessata alla decisione di quella problematica a seguito di rinvio da parte della Corte di Cassazione, Sez.V Tributaria, 25 agosto 2022, n. 25373 https://www.unijuris.it/node/6434].