Tribunale di Treviso – Composizione negoziata della crisi: presupposti di conferma delle misure protettive.
Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 06 aprile 2023 (data della pronuncia) – Giud. designato Bruno Casciarri.
Composizione negoziata della crisi – Conferma delle misure protettive – Fumus boni juris e periculum in mora - Presupposti necessari.
Le misure protettive richieste ai sensi dell'art. 18, primo comma, C.C.I. contestualmente alla nomina dell’esperto in sede di accesso alla procedura di composizione negoziata della crisi per essere confermate richiedono che la ricorrente abbia osservato le rigide incombenze procedurali di cui all'art.19, primo comma, C.C.I. e che, sulla base dell'attenta e rigorosa disamina eseguita dall'esperto della complessiva situazione della società, risultino ricorrere i necessari presupposti del fumus boni iuris, costituito dalla ragionevole probabilità di perseguire il risanamento aziendale e del periculum in mora, rappresentato dal rischio che una eventuale e del tutto probabile iniziativa esecutiva dei creditori pregiudichi le trattative, la possibilità di risanamento e, in definitiva, la continuità aziendale, iniziativa come nello specifico rappresentata dall'avere un creditore già ottenuto un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo. Costituisce, inoltre, presupposto necessario che ricorra anche il requisito della proporzionalità tra il sacrificio imposto ai creditori e la finalità di risanamento perseguita. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-treviso-6-aprile-2023-est-casciarri
https://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/29743.pdf
[Cfr in questa rivista la giurisprudenza inserita in tema di misure protettive: https://www.unijuris.it/taxonomy/term/1130 ]