Tribunale di Ravenna – Composizione negoziata della crisi: la conferma delle misure protettive risulta possibile laddove la prospettiva del risanamento dell'impresa del ricorrente risulti credibile.
Trib. Ravenna, 17 marzo 2023, Est. Gilotta
Composizione negoziata e giudizio di conferma delle misure protettive – Sussistenza di condizione di insolvenza reversibile stante la presenza di ragionevole prospettiva di risanamento – Possibilità di conferma delle misure – Sussistenza.
Premesso che dalla disciplina normativa delineata dal codice della crisi, può desumersi che la conferma delle misure protettive è subordinata all'accertamento di una razionale, credibile e non manifestamente irrealizzabile prospettiva di risanamento aziendale, ai fini della conferma delle misure protettive, non sussiste inconciliabilità tra stato di insolvenza e composizione negoziata della crisi ogniqualvolta lo stato di crisi o di insolvenza dell’impresa sia reversibile in considerazione di un piano, ancorché embrionale, fondato su assunzioni credibili comunque di immediata verificabilità da parte dell’esperto come ad esempio nel caso in cui esso si risolva essenzialmente nella liquidazione dei cespiti attivi e non preveda la realizzazione di flussi di cassa connessi all’operatività aziendale in via diretta.
https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-ravenna-17-marzo-2023-est-gilotta
https://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/29023.pdf
[Cfr in questa rivista, con richiami ad ulteriore giurisprudenza, le citate: Tribunale di Piacenza, Sez. civile, 22 dicembre 2022 (data della pronuncia) – https://www.unijuris.it/node/6818 e Tribunale di Salerno, 07 Febbraio 2023 - https://www.unijuris.it/node/6808 ]