Corte di Cassazione (15612/2022) - Fallimento o dichiarazione di insolvenza o ammissione all’amministrazione straordinaria sopravvenuti in costanza di giudizio di impugnazione del lodo e deroga al principio di cui all’art. 52 L. fall.
Cass., Sez. 1, 16 maggio 2022, n. 15612, Pres. Campanile, Est. Reggiani
Fallimento o dichiarazione di insolvenza o ammissione all’amministrazione straordinaria sopravvenuti in costanza di giudizio di impugnazione del lodo arbitrale – Conseguenze – Deroga al principio di cui all’art. 52 L. fall.
Qualora il fallimento o la dichiarazione di insolvenza, cui va assimilata l’ammissione all’amministrazione straordinaria (in virtù del richiamo all’art. 96, comma 2, n. 3, L. fall., operato dall’art. 53 D.Lgs. n. 270/1999), sopravvengano nel corso del giudizio di impugnazione di un lodo arbitrale avente ad oggetto l’accertamento di un credito, è fatto onere al curatore o al commissario di proseguirlo fino al suo naturale epilogo, registrandosi una deroga al principio generale fissato dall’art. 52 L. fall. e alla ”vis actractiva” della procedura concorsuale. Massima Ufficiale
[Cfr anche in questa rivista: Tribunale di Bari, Sez. IV civ., 29 novembre 2017 – https://www.unijuris.it/node/3899 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 giugno 2015 n. 13089 - https://www.unijuris.it/node/2830 ]