Corte d'Appello di Venezia – Concordato preventivo: l'interesse pubblico insito in un contratto in corso non impedisce al proponente di richiedere l'autorizzazione alla sospensione dello stesso.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ,. 24 marzo 2022 – Pres. Domenico Taglialatela, Cons. Rel. Alessandro Rizzieri, Cons. Caterina Passarelli.

Concordato preventivo con riserva – Proponente – Contratto di appalto pubblico pendente - Istanza di autorizzazione alla sospensione – Ammissibilità – Fondamento – Presupposti necessari.

La natura pubblica dell’appalto [nello specifico stipulato da una Università, per la ristrutturazione di alcuni locali da utilizzare per lo svolgimento dell'attività didattica e per quella  dei propri uffici, con una società edilizia, che successivamente aveva proposto domanda di concordato preventivo ex art. 161, sesto comma, L.F.] non impedisce l’applicazione dell’art. 169 bis L.F. che riguarda tutti i contratti sinallagmatici; non può pertanto sostenersi che l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori (interesse connaturato ad ogni appalto pubblico) sia ostativo all’autorizzazione alla sospensione di quel contratto per il tempo, di almeno sessanta giorni, necessario alla proponente per valutare la compatibilità della prosecuzione di quel rapporto con la procedura da lui attivata. L'autorizzazione alla sospensione può chiaramente essere accordata se la richiesta risulti conforme ai principi di correttezza e buona fede e non provochi un ingiusto pregiudizio alla controparte. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Non è ammissibile la  domanda  dell'Istituto appaltante, formulata in subordine a quella di rigetto della domanda di sospensione, di immediato scioglimento del contratto d'appalto, poiché la scelta se proseguire il rapporto o sciogliersi da esso compete esclusivamente alla ditta appaltatrice concordataria, previa autorizzazione del Tribunale. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/27125.pdf

[in particolare anche in tema di indennizzo spettante alla controparte del richiedente ex art. 169 bis, L.F. l'autorizzazione alla sospensione di un contratto in corso, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 novembre 2020, n. 26568 https://www.unijuris.it/node/5402].