Corte di Cassazione (13345/2024) - Giudizio promosso dal curatore per il recupero di un credito del fallito: ammissibilità della proposizione da parte del convenuto di un'eccezione riconvenzionale di compensazione.
Versione stampabileCorte di Cassazione, Sez. III civ., 14 maggio 2024, n. 13345 – Pres. Enrico Scoditti, Rel. Marilena Gorgoni.
Fallimento – Contratto di leasing risolto per inadempimento dell'utilizzatore – Curatore – Istanza di restituzione dei canoni corrisposti – Società concedente- Dritto di ottenere l'equo compenso previsto dal contratto – Proposizione di un eccezione di compensazione – Ammissibilità - Credito eccedente la domanda del fallimento - Domanda riconvenzionale – Necessaria presentazione di una domanda di insinuazione al passivo.
Nel giudizio promosso dal curatore per il recupero di un credito del fallito il convenuto può eccepire in compensazione, in via riconvenzionale, l'esistenza di un proprio controcredito verso il fallimento, atteso che tale eccezione è diretta esclusivamente a neutralizzare la domanda attrice ottenendone il rigetto totale o parziale, mentre il rito speciale per l'accertamento del passivo previsto dagli artt. 93 e ss. l. fall. trova applicazione nel caso di domanda riconvenzionale, tesa ad una pronuncia a sé favorevole idonea al giudicato, di accertamento o di condanna al pagamento dell'importo spettante alla medesima parte una volta operata la compensazione. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio la sentenza impugnata che, aveva dichiarato inammissibile, qualificandola erroneamente come domanda riconvenzionale e non come eccezione riconvenzionale, la domanda della società concedente diretta ad accertare il suo diritto ad ottenere l'equo compenso, previsto dal contratto di leasing in caso di inadempimento dell'utilizzatore, al solo fine di paralizzare la domanda svolta dal fallimento ed avente ad oggetto la restituzione dei canoni corrisposti in esecuzione del contratto). (Massima Ufficiale)
https://dirittodellacrisi.it/articolo/cass-sez-3-14-maggio-2024-n-13345-pres-scoditti-est-gorgoni
[in tema di applicabilità, in caso di risoluzione di un leasing traslativo per inadempimento dell'utilizzatore poi fallito, dell'art. 1526 c.c. e non dell'art. 72 quater L.F., cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. Un., 28 gennaio 2021, n. 2061 https://www.unijuris.it/node/5465; in tema di proponibilità da parte del concedente nel corso del giudizio promosso dal curatore dell'eccezione riconvenzionale di compensazione: Corte di Cassazione, Sez. III civ., 14 aprile 2022, n. 12255 https://www.unijuris.it/node/6284].