Tribunale di Verona –Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: considerazioni in tema di procedura familiare, di provvedimento inibitorio emesso dal giudice e di cessazione delle ritenute sullo stipendio conseguenti a pignoramento presso terzi.

Versione stampabileVersione stampabile
Data di riferimento: 
12/05/2021

Tribunale di Verona, Sez. II civ., 12 maggio 2021 (data della pronuncia).

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Membri di una stessa famiglia anche non coabitanti – Proposizione di una domanda di accesso unitaria – Ammissibilità – Presupposto -  Giudice competente all'apertura.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Decreto di apertura  - Iniziative esecutive, cautelari o di acquisizione di diritti di prelazione – Proposizione da parte dei creditori -  Giudice –  Provvedimento di inibitoria - Pronuncia  - Durata dell'efficacia.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Stipendio del ricorrente – Ritenuta del quinto conseguente a pignoramento presso terzo – Apertura della procedura ex art. 14 ter L- 32/2012 – Contestuale cessazione.

In applicazione analogica del disposto dell’art. 7 bis legge 3/2012 (che, a ben vedere, si riferisce alle diverse procedure del piano del consumatore e dell’accordo di ristrutturazione dei debiti), deve ritenersi ammissibile la proposizione, avanti ad uno qualsiasi dei giudici che sarebbe competente a decidere della singola procedura, di una unitaria istanza di liquidazione dei beni ex art. 14 ter L.F. da parte dei componenti di una stessa famiglia, genitori e figli, anche laddove gli stessi non risiedano tutti nella stessa località ma l'indebitamento abbia comunque un origine almeno in parte comune; in tal caso, però, è necessario tenere distinte le masse attive e passive di pertinenza di ciascun ricorrente in modo che l’attivo ricavato dalla liquidazione di ciascun patrimonio venga destinato alla soddisfazione, nel rispetto dei principi della concorsualità e dell’ordine delle prelazioni, dei creditori di esclusiva pertinenza del singolo ricorrente e di quelli comuni agli altri ricorrenti, senza possibilità di destinare quanto ricavato dalla liquidazione del patrimonio di un ricorrente, alla soddisfazione dei creditori personali di altro ricorrente. Nel caso di proposizione di distinti ricorsi, la competenza a decidere, ai sensi del comma quarto del suddetto articolo, si deve ritenere appartenga invece al giudice adito per primo. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Per dare un senso al provvedimento di inibitoria ex art. 14 quinquies, secondo comma, L. 3/2012  da emettersi in sede di apertura della liquidazione da parte del giudice rispetto ad ogni iniziativa esecutiva, cautelare o di acquisizione di diritti di prelazione che possa interessare i patrimoni  interessati a quella procedura, ossia per proteggere in particolare il patrimonio del debitore che abbia richiesto l'accesso alla procedura ex art. 14 ter L.3/2012, si deve ritenere che l'efficacia di detto provvedimento del giudice debba perdurare sino alla chiusura ex art. 14 novies della procedura di liquidazione, considerando quale evidente errore di compilazione il fatto che l'art. 14 quinquies preveda che tale efficacia debba essere invece prevista “sino al momento in cui il provvedimento di omologazione diventa definitivo”, atteso che un tale provvedimento di omologazione non è contemplato nell'ambito della procedura di liquidazione dei beni. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Deve ritenersi che il pignoramento di 1/5 che grava il reddito da lavoro dipendente di uno dei ricorrenti che hanno proposto istanza di liquidazione familiare ex art. 7 bis L. 3/2012  debba cessare con l'apertura della procedura di liquidazione dei beni come unitariamente proposta, dovendosi applicare in via analogica anche a quella procedura, da considerarsi consensuale, il disposto dell'art. 44 L.F., risultando irrilevante il fatto che l'assegnazione del relativo credito, come conseguente all'esito  di una procedura di espropriazione presso terzi, abbia avuto anteriormente luogo. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/25532.pdf

Uffici Giudiziari: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: