Tribunale di Ravenna – Sovraindebitamento: presupposti perché risulti possibile l'apertura di un'unica procedura di liquidazione dei beni nei confronti di una società di persone “sotto soglia” e dei suoi soci illimitatamente responsabili.
Versione stampabileTribunale di Ravenna, Ufficio Fallimenti, 29 aprile 2021 – Giudice Delegato A. Farolfi.
Sovraindebitamento – Società di persone – Soci illimitamente responsabili – Appartenenza ad una stessa famiglia – Convivenza e origine comune dell'indebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Apertura della c.d. “procedura familiare” – Effetto automatico – Esclusione – Proposizione di distinte istanze di parte – Presupposto necessario.
Il nuovo art.7 bisdella L. n. 3 del 2012, introdotto dall'art. 4 ter, comma secondo, della L. n. 176 del 2020, rubricato “Procedure familiari”, che ha previsto la possibilità per i membri della stessa famiglia di presentare un'unica procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento quando gli stessi sono conviventi o quando il sovraindebitamento ha un'origine comune, può trovare applicazione, ferma la distinzione delle masse attive e passive, anche laddove lo stesso procedimento risulti proposto da parte di una piccola società in nome collettivo “sotto soglia” e dai suoi soci illimitatamente responsabili, peraltro familiari conviventi. Pur a fronte dell'introduzione in calce all’art. 14 ter l. 3/2012del nuovo comma 7 bis, per cui “il decreto di apertura della liquidazione della società produce i suoi effetti anche nei confronti dei soci illimitatamente responsabili” allo stato risulta però necessaria la proposizione da parte di ciascun socio illimitatamente responsabile di una propria procedura di liquidazione, quantomeno per la parte di debiti aventi natura personale, essendo detto strumento attivabile solo ad istanza del debitore stesso e mancando nell’art. 14 ter L. 3/2012 un rinvio alle disposizioni della legge fallimentare in tema di estensione del fallimento (attuali artt. 147 ss. L.F., futuri artt. 256 ss. CCII). (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)