Corte di Cassazione (5616/2020) –Insinuazione al passivo da parte del factor di crediti per anticipazioni effettuate a favore del soggetto poi fallito nell'ambito di un rapporto di factoring: presupposti di opponibilità alla massa.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 febbraio 2020, n. 5616 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.
Contratto di factoring – Cessione di crediti futuri - Fallimento del cedente – Factor – Insinuazione passivo dei crediti per anticipazioni effettuate – Presupposti di opponibilità alla massa.
In tema di insinuazione allo stato passivo, ai fini dell'efficacia della cessione di crediti futuri in pregiudizio del fallimento del cedente, è sufficiente che la notifica o l'accettazione della cessione sia stata effettuata con atto avente data certa anteriore al fallimento, invece, per i crediti soltanto eventuali, la prevalenza della cessione richiede che la notificazione o accettazione non solo siano anteriori al fallimento, ma anche posteriori al momento in cui il credito sia venuto ad esistenza. (massima ufficiale)