Corte di Cassazione (4346/2020) – Inammissibilità del ricorso straordinario in Cassazione ex art. 111 Cost. avverso il decreto del tribunale che ha deciso un reclamo proposto ex art. 36 L.F. in ordine all’impugnativa del programma di liquidazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4346 – Pres. Guido Federico, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Programma di liquidazione – Redazione ad opera del curatore – Natura e scopo.

Fallimento – Programma di liquidazione predisposto dal curatore – Impugnativa avanti al G.D. – Provvedimento reso dallo stesso – Reclamo ex art. 36 L.F. – Rigetto – Ricorso straordinario in Cassazione ex art. 111 Cost. - Inammissibilità – Fondamento.

ll programma di liquidazione si presenta come il "progetto", che il curatore deve redigere ed al quale deve attenersi per quanto concerne le modalità e i termini per la realizzazione dell'attivo, costituendo "una mappa" dell'attività del curatore, tanto più importante e significativa perché soggetta, secondo la previsione dell'art. 104 ter L.F. all'approvazione del comitato dei creditori ed in quanto, costituendo atto a formazione progressiva e plurisoggettiva,  incanala l’attività del curatore in tempi definiti e schemi predeterminati. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Il decreto emesso dal tribunale in sede di reclamo, ai sensi dell'art. 36, comma 2, l.fall., sul provvedimento reso dal giudice delegato in ordine all'impugnativa del programma di liquidazione adottato dal curatore non ha natura definitiva e decisoria, in quanto non incide con efficacia di giudicato su situazioni soggettive di natura sostanziale, rientrando viceversa tra i provvedimenti di controllo sull'esercizio del potere amministrativo del curatore, espresso attraverso un atto avente funzione pianificatrice e di indirizzo; ne consegue che il decreto non è impugnabile con ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. (Massima ufficiale)

http://crisieinsolvenza.ilcaso.it/sentenze/ultime/23795/crisieinsolvenza

[con riferimento alla massima ufficiale, cfr. in questa rivista: Cassazione civile, Sez. I, 01 giugno 2012, n. 8870 https://www.unijuris.it/node/1514; Corte di Cassazione, Sez.VI civ. - 1, 09 maggio 2018, n. 11217 https://www.unijuris.it/node/4739 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 gennaio 2018 n. 1902 https://www.unijuris.it/node/4268]