Corte di Cassazione (31677/2017) – Depauperamento totale dell’avviamento commerciale dell’azienda e sua configurabilità quale ipotesi di bancarotta fraudolenta patrimoniale.
Corte di Cassazione, Sez. V pen., 28 giugno 2017 n. 31677 – Pres. Maria Vessichelli, Rel. Rossella Catena.
Fallimento – Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Imprenditore - Distrazione dell’avviamento commerciale – Assenza di contestuale distrazione dei beni aziendali – Ipotesi di reato non configurabile – Distruzione volontaria – Ipotesi possibile – Lesione della garanzia patrimoniale.
La mancata conservazione dell’avviamento commerciale dell’azienda oggetto dell’impresa successivamente fallita costituisce certamente, a differenza della diversa ipotesi di distrazione di quel bene non configurabile quale reato in assenza di una contestuale alienazione od eterodestinazione dei beni aziendali, una forma possibile di lesione della garanzia patrimoniale, frustrando, all’atto della liquidazione dell’attivo fallimentare, l’interesse del ceto creditorio alla potenziale realizzazione di quel plusvalore impresso dall’imprenditore all’azienda. Pertanto la distruzione, intesa come annullamento, di quel valore economico, laddove attuata intenzionalmente dall’imprenditore, può essa pure rappresentare una forma di depauperamento del patrimonio, costituente ipotesi di bancarotta fraudolenta patrimoniale. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Cass.%20Pen.%2031677.2017.pdf