Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (5279/2024) – Condizioni di opponibilità al fallimento del decreto ingiuntivo munito di visto di esecutorietà nel caso di domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile.

Cass., Sez. 1, 28 febbraio 2024, n. 5279, Pres. Ferro, Est. Vella

FALLIMENTO – Domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile – Conseguente dichiarazione di fallimento – Opponibilità del decreto ingiuntivo munito di visto di esecutorietà – Anteriorità al fallimento – Sufficienza – Anteriorità alla domanda di concordato – Necessità – Esclusione. 

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione (5254/2023) – Per l’azione di responsabilità anche ai giudizi pendenti si applica per la liquidazione del danno il criterio dei c.d. netti patrimoniali ogni qualvolta non siano individuati elementi legittimanti l’uso di un diverso criterio.

Cass., Sez. 1, 28 febbraio 2024, n. 5252, Pres. Di Marzio, Est. Terrusi

Azione di responsabilità ex art. 146 l.fall. nei confronti degli amministratori – Liquidazione del danno – Criterio dei netti patrimoniali di cui all’art. 378 CCII– Applicazione ai giudizi pendenti – Limiti.

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5006/2024) – Laddove intervenga un accordo transattivo tra contribuente e Agenzia delle Entrate va definito con declaratoria di cessazione della materia del contendere il giudizio dalla stessa anteriormente avviato.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 26 febbraio 2024, n. 5006 – Pres. Giuseppe Fuochi Tinarelli, Rel. Salvatore Leuzzi.

Fallimento - Accordo transattivo tra contribuente e Agenzia delle Entrate - Giudizio anteriormente da quella proposto - Cessazione della materia del contendere - Declaratoria - Ammissione al passivo del credito tributario.

Data di riferimento: 
26/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7723/2024) – Società fallita interamente partecipata da un Comune: il Sindaco non risponde del delitto di bancarotta fraudolenta impropria derivante da operazioni dolose da quella anteriormente poste in essere.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 22 febbraio 2024, n. 7723 – Pres. Rosa Pezzullo, Est. Egle Pilla.

Delitto di bancarotta fraudolenta impropria – Operazioni dolose poste in essere da società, poi fallita, interamente partecipata da un Comune – Responsabilità del Sindaco a tale titolo – Esclusione – Responsabilità configurabile solo in qualità di “extraneus” concorrente nel reato – Contributo fornito al legale rappresentante della società – Prova - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
22/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4601/2024) - Termine semestrale di decadenza per la proposizione della domanda di equa riparazione spettante a motivo della irragionevole durata della procedura fallimentare: momento dal quale decorre.

Corte di Cassazione, Sez. Iiciv., 21 febbraio 2024, n. 4601 – Pres. Felice Manna, Rel. Giuseppe Fortunato.

Equa riparazione - Procedura fallimentare - Eccessiva durata della procedura – Equa riparazione - Termine di cui all’art. 4 della l. n. 89 del 2001 – Decorrenza dal momento di chiusura definitiva della procedura - Momento di effettuazione del riparto - Rilevanza solo per stabilire la durata della procedura e per quantificare il danno come indennizzabile.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4593/2024) – Non è possibile considerare condizionato, al fine dell’ammissione al passivo ex art. 96 n. 3 L. fall., il credito fondato su ordinanza ex art. 186 ter c.p.c. successivamente revocata.

Cass., Sez. 1, 21 febbraio 2024, n. 4593, Pres. Terrusi, Est. Amatore

ACCERTAMENTO DEL PASSIVO - Credito fondato su ordinanza ex art. 186 ter c.p.c. - Successiva revoca - Ammissione del credito con riserva quale credito condizionato - Esclusione.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4622/2024) – Piano del consumatore: non può considerarsi inderogabile l'art. 8, comma 4, L. 3/2012 che prevede la possibilità di una moratoria fino ad un anno dall'omologazione per il pagamento dei crediti privilegiati.

Cassazione civile, sez. I, 21 Febbraio 2024, n. 4622. Pres. Terrusi. Est. Perrino.

Sovraindebitamento - Accordi di ristrutturazione dei debiti -  Piani del consumatore - Pagamento dei crediti prelatizi - Previsione - Dilazione di oltre un anno dall'omologazione – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4508/2024) – Se un procedimento aperto avanti al giudice tributario venga interrotto in assenza dei relativi presupposti, la riassunzione può aver luogo anche oltre il termine stabilito dal giudice.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 20 febbraio 2024, n. 4508 – Pres. Lucio Napolitano, Rel. Alberto Crivelli.

Fallimento di un contribuente – Processo tributario già aperto nei suoi confronti – Avvenuta costituzione da parte del curatore – Successiva erronea interruzione del processo – Riassunzione oltre il termine fissato dal giudice – Ammissibilità – Non estinzione del procedimento.

Data di riferimento: 
20/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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