Corte di Cassazione (26501/2021) – La previsione di una proroga fino a diciotto mesi del termine per la presentazione di domande di insinuazione al passivo tardive deve essere esplicitamente contenuta nella sentenza di fallimento.
Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 28/04/2022 - 12:16Corte di Cassazione, Sez. VI Prima civile, 29 settembre 2021, n. 26501 – Pres. Rel. Massimo Ferro.
Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo di crediti – Termine di dodici mesi – Prorogabilità in ragione della complessità della procedura – Facoltà che deve essere riconosciuta in sede di sentenza di fallimento – Udienza dei creditori – Fissazione oltre i dodici mesi dal deposito – Circostanza non determinante detta implicita automatica proroga.