compensazione, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (9528/2019) – Ineccepibilità della compensazione tra un credito acquisito dal terzo per atto di cessione tra vivi successivo all’apertura del concorso ed un debito di quest’ultimo nei confronti del fallito.

Cassazione civile, sez. I, 04 Aprile 2019, n. 9528. Est. Campese.

Fallimento – Cessione a un terzo per atto tra vivi del credito nei confronti del fallito successiva all’apertura del concorso – Debito del terzo nei confronti del fallito – Compensazione fra le due poste – inammissibilità.

Data di riferimento: 
04/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30824/2018) – Non compensabilità del debito nei confronti della massa dei creditori con crediti vantati verso il fallito essendo la compensazione consentita tra i debiti ed i crediti scaturenti da rapporti intercorsi con il fallito.

Cassazione civile, sez. I, 28 Novembre 2018, n. 30824. Est. Terrusi.

Inefficacia ex art. 64 l.fall. - Obbligo restitutorio conseguente all’esercizio dell’azione - Contemporanea esistenza di crediti vantati verso il fallito, ammessi al passivo, - Compensabilità – Esclusione.

Data di riferimento: 
28/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12973/2018) – Poteri ufficiosi del g.d. in sede di formazione dello stato passivo e del tribunale in sede di opposizione e limiti di rilevanza del principio di non contestazione. Spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 maggio 2018, n. 12973 - Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Massimo Falabella.

Giudice -  Questione rilevabile d'ufficio – Omessa segnalazione alle parti -  Limiti di rilevanza - Nullità della sentenza per lesione del diritto di difesa – Conseguenza possibile - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
24/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9624/2018) – Espropriazione presso terzi: il sopravvenuto fallimento dell' esecutato non determina l'improseguibilità del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo. Compensazione delle spese.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 19 aprile 2018, n. 9624 – Pres. Sergio Di Amato, Rel. Raffaele Frasca.

Espropriazione presso terzi - Sopravvenuto fallimento del debitore – Art. 51 L.F. - Improseguibilità del processo esecutivo – Giudizio  di accertamento dell'obbligo del terzo – Procedibilità – Interesse ad agire.

Data di riferimento: 
19/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6650/2018) Ai fini della compensazione i debiti assunti da una società di persone non possono essere considerati debiti personali dei suoi soci illimitatamente responsabili.

Cassazione civile, sez. I, 16 Marzo 2018, n. 6650. Antonio Didone, pres. Aldo Angelo Dolmetta, rel.

Debiti assunti dalla società di persone - Natura - Debiti personali dei soci illimitatamente responsabili - Esclusione - Garanzia ex lege - Fondamento

Data di riferimento: 
16/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5937/2018) – Anche la domanda riconvenzionale per un credito in compensazione, risulta improponibile per effetto della messa in liquidazione coatta amministrativa della società nei cui confronti è svolta.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 12 marzo 2018, n. 5937 – Pres. Lina Matera, Rel. Antonio Oricchio.

Giudizio in corso – Domanda riconvenzionale di compensazione -  Accertamento di  controcredito - Impresa nei cui confronti è proposta -   Assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa  - Improponibilità.

Data di riferimento: 
12/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19609/2017) - Abusiva occupazione di un immobile del fallito: liquidazione del c.d. danno figurativo in sede di giudizio promosso dal curatore. Eccezione di compensazione sollevata dal convenuto.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 18 dicembre 2017 n. 19609 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Occupazione illegittima di un immobile – Proprietario -  Perdita della disponibilità del bene – Bene da considersi fruttifero – Danno in re ipsa – Giudice – Liquidazione sulla base di presunzioni semplici -  Valore locativo del bene usurpato – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
18/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26927/2017) - In sede fallimentare risulta revocabile ai sensi dell'art. 66 L.F. una "datio in solutum" anche se posta in essere in adempimento di un debito scaduto.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 14 novembre 2017 n. 26927 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Debito scaduto - Estinzione mediante cessione dei beni – Scelta discrezionale –  Negozio non dovuto -  Inapplicabilità dell'art. 2901, terzo comma, c.c. - Revocabilità ex art. 66 L.F.

Data di riferimento: 
14/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13762/2017) – Fallimento: posizione del curatore che agisca in giudizio per recuperare un credito del fallito ed, in caso di concordato fallimentare, dell’assuntore che prosegua o intraprenda quell’azione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2017 n. 13762 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Curatore – Iniziativa processuale – Recupero di somme spettanti al fallito – Posizione di terzo – Esclusione – Art. 2704 c.c. – Inapplicabilità.

Fallimento – Chiusura per concordato fallimentare – Posizione dell’assuntore – Analogia con quella del curatore – Opponibilità.  

Data di riferimento: 
31/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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