Art. 206 - Impugnazioni., stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (24836/2019) – Ammissibilità al passivo in via privilegiata della Regione per il credito relativo alla tassa automobilistica.

Cassazione civile, sez. VI, 04 Ottobre 2019, n. 24836. Pres. Rosa Maria Di Virgilio. Est. Terrusi.

Credito della Regione derivante dall’omesso versamento della tassa automobilistica -– Ammissibilità al passivo con il privilegio di cui all’art. 2752, comma 4, c.c.

Data di riferimento: 
04/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – E' assistito da privilegio generale nei confronti della benficiaria insolvente il diritto alla restituzione vantato a titolo di perdite dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

Tribunale di Mantova, 03 ottobre 2019 - Pres. Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Simona Gerola e Sivia Fraccalvieri.

Finanziamento erogato a una piccola e media impresa - Beneficiaria insolvente - Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese - Escussione da parte della banca finanziatrice - Diritto del Fondo alla restituzione -  Art. 8 bis L. 33/2015 -  Credito assistito da privilegio generale -  Riconoscibilità anche nel vigore della precedente normativa.

Data di riferimento: 
03/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24588/2019) – Fallimento: problematiche relative alla competenza a decidere della prescrizione di un credito tributario e all’ ammissione al passivo dell’aggio spettante all’agente della riscossione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 ottobre 2019, n. 24588 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento del contribuente – Stato passivo - Crediti d’imposta – Agente della riscossione –Insinuazione al passivo - Eccezione di prescrizione – Tribunale fallimentare e giudice tributario - Competenza alla giurisdizione.

Data di riferimento: 
02/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22725/2019) Rigetto dell’opposizione alla sentenza di fallimento: le spese legali sostenute dal creditore istante, nella veste di litisconsorte necessario, non sono prededucibili, e non godono del privilegio ex artt. 2755 e 2770 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 settembre 2019, n. 22725 – Pres. Rosa Maria DI Virgilio, Rel. Rosario Caiazzo. 

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Rigetto e condanna del fallito alle spese -   Stato passivo – Creditore istante per il fallimento – Giudizio ex art. 18 L.F.  – Partecipazione in qualità di litisconsorte necessario - Spese sostenute nel corso dello stesso -   Istanza di ammissione in prededuzione – Inaccoglibilità della richiesta – Spese non sostenute in funzione della procedura fallimentare.

Data di riferimento: 
11/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22558/2019) – Liquidazione coatta amministrativa e opposizione allo stato passivo pendente alla data di entrata in vigore del D. Lgs. 5/2006 e modalità del ricorso avverso la sentenza del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 settembre 2019, n. 22558 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Luca Solaini.

Liquidazione coatta amministrativa – Stato passivo – Opposizione pendente alla data di entrata in vigore del D. Lgs. 5/2006 – Non applicazione della novella dell’art. 99 L.F. – Impugnazione della sentenza del tribunale – Proponibilità mediante appello.

Data di riferimento: 
10/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Inapplicabilità del D. Lgs. n. 231/2002, che prevede il diritto del creditori al riconoscimento di interessi moratori in caso di ritardo nei pagamenti, nell'ipotesi di apertura di procedure concorsuali nei confronti dei debitori.

Tribunale di Vicenza, 10 settembre 2019 - Pres. Est. Giuseppe Limitone

D. Lgs. n. 231/2002 -  Ritardi nei pagamenti nelle transazioni commerciali - Diritto del creditore al pagamento di interessi moratori - Inapplicabilità in ipotesi di apertura di procedure concorsuali - Interessi ante o post fallimento - Esclusione riferibile ad entrambi i casi.

Data di riferimento: 
10/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22386/2019) - Opposizione allo stato passivo: facoltà per il curatore di introdurre eccezioni nuove e diritto dell’opponente di dispiegare le proprie difese per replicare al contenuto delle stesse.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 settembre 2019, n. 22386 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Stato passivo – Opposizione proposta dal creditore – Curatore – Possibilità di introdurre eccezioni nuove – Tribunale – Concessione di un termine a difesa – Diritto di replica riconosciuto all’opponente – Limiti.

Data di riferimento: 
06/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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