Art. 201 - Domanda di ammissione al passivo., Art. 200 - Avviso ai creditori e agli altri interessati.

Corte di Cassazione (6196/2020) – Intervenuto fallimento del debitore ingiunto opponente, improcedibilità della domanda e non necessarietà dell’integrazione del contradditorio nei confronti della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 marzo 2020, n. 6196 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Marco Marulli.

Opposizione a decreto ingiuntivo - Fallimento del debitore ingiunto, opponente - Improcedibilità della domanda – Non necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti della curatela – Accertamento del credito -Verifica del passivo – Modalità cui il creditore deve attenersi.

Data di riferimento: 
05/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Domanda di risoluzione contrattuale che contempli anche istanze risarcitorie o restitutorie, proposta in sede di giudizio ordinario nei confronti di soggetto inadempiente poi fallito: competenza a decidere.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. XI civ., 23 gennaio 2020 – Giudice Francesca Avancini.

Giudizio ordinario – Domande di risoluzione contrattuale - Connessione o meno a domande restitutorie o risarcitorie – Successivo fallimento del soggetto inadempiente   – Competenza a decidere.

Data di riferimento: 
23/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29258/2019) – Inottemperanza da parte del curatore dell’obbligo di comunicare ai creditori il suo indirizzo PEC: possibili conseguenze in caso di deposito in cancelleria delle domande di insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 novembre 2019, n. 29258 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Paola Vella.

Procedure fallimentari – Obblighi informativi cui il curatore è tenuto ex art. 92 L.F. – Insinuazione al passivo – Modalità cui i creditori sono tenuti ad attenersi ex art. 93 L.F. – Utilizzo necessario della PEC - Mancato rispetto di dette disposizioni – Conseguenze che ne possono derivare.

Data di riferimento: 
12/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Insinuazione al passivo del credito che una banca vanti nei confronti del fallito quale soggetto datore di ipoteca a favore di un soggetto terzo a sua volta poi fallito. Eccezione revocatoria sollevata dal curatore.

Tribunale Ordinario di Parma, Ufficio del Giudice Delegato ai Fallimenti, 22 giugno 2019 – Giudice Enrico Vernizzi.

Fallimento – Beneficiario di prelazione ipotecaria – Insinuazione al passivo nelle forme previste dall’art. 93 L.F. – Ammissibilità alla luce dell’art. 52 L.F., come nel 2006 modificato.

Data di riferimento: 
22/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15996/2019) – Processo interrotto a seguito di fallimento: decorrenza del termine per la riassunzione ad opera della parte non interessata da quell'evento che abbia fatto domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 14 giugno 2019, n. 15996 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Parte costituita in giudizio - Dichiarazione di fallimento - Automatica interruzione del processo - Parte non colpita dall'evento - Termine per la riassunzione – Decorrenza - Conoscenza legale della intervenuta sentenza – Conoscenza comunque acquisita – Insufficienza.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24738/2018) - Amministrazione straordinaria di società di navigazione: riconoscimento all' Autorità Portuale del privilegio generale mobiliare ex art. 2752 c.c. per tasse di sbarco e imbarco.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 ottobre 2018 n. 24738 – Est. Antonio Lamorgese.

Codice civile - Privilegi in favore di determinati crediti – Norme eccezionali - Applicazione analogica – Insuscettibilità – Interpretazione estensiva – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
08/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17416/2017) – Fallimento e presupposto della rimessione in termini delle domande supertardive di ammissione al passivo. Legittimità costituzionale dell’art 101 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 13 luglio 2017 n. 17416 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Fallimento – Credito di una banca -  Insinuazione al passivo – Domanda supertardiva – Giustificazione del ritardo – Comunicazione ex art. 92 L.F. – Mancata ricezione – Motivazione valida – Spedizione irregolare – Conoscenza acquisita – Motivazione insufficiente.

Fallimento – Domande tardive di crediti – Art. 101 L.F. – Questione di illegittimità costituzionale – Infondatezza.

Data di riferimento: 
13/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Improcedibilità delle azioni creditorie promosse innanzi al giudice ordinario nei confronti di una società posta in liquidazione coatta amministrativa nel corso della causa.

Tribunale di Rimini 19 aprile 2016 – Est. Rossino.

Tribunale ordinario – Società cooperativa - Azione risarcitoria promossa nei suoi confronti -   Assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa nel corso della causa – Improcedibilità del giudizio – Insinuazione del credito al passivo – Necessità – Opposizione ed impugnazione – Decisione rimessa nuovamente al giudice ordinario.

Data di riferimento: 
19/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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