Art. 155 - Compensazione., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (5937/2018) – Anche la domanda riconvenzionale per un credito in compensazione, risulta improponibile per effetto della messa in liquidazione coatta amministrativa della società nei cui confronti è svolta.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 12 marzo 2018, n. 5937 – Pres. Lina Matera, Rel. Antonio Oricchio.

Giudizio in corso – Domanda riconvenzionale di compensazione -  Accertamento di  controcredito - Impresa nei cui confronti è proposta -   Assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa  - Improponibilità.

Data di riferimento: 
12/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (379/2018) – Insinuazione al passivo di un credito con scomputo della parte compensata dal richiedente o di un credito comprensivo dell’importo oggetto di revocatoria non ancora accolta.

Corte di Cassazione, Sez. I, 10 gennaio 2018 n. 379 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Credito al netto della compensazione – Insinuazione al passivo del residuo – Finalità – Implicito riconoscimento dell’operata compensazione – Conseguente preclusione endofallimentare – Verifica del giudice -  Possibile complessivo esame della richiesta.

Data di riferimento: 
10/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19609/2017) - Abusiva occupazione di un immobile del fallito: liquidazione del c.d. danno figurativo in sede di giudizio promosso dal curatore. Eccezione di compensazione sollevata dal convenuto.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 18 dicembre 2017 n. 19609 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Occupazione illegittima di un immobile – Proprietario -  Perdita della disponibilità del bene – Bene da considersi fruttifero – Danno in re ipsa – Giudice – Liquidazione sulla base di presunzioni semplici -  Valore locativo del bene usurpato – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
18/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13762/2017) – Fallimento: posizione del curatore che agisca in giudizio per recuperare un credito del fallito ed, in caso di concordato fallimentare, dell’assuntore che prosegua o intraprenda quell’azione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2017 n. 13762 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Curatore – Iniziativa processuale – Recupero di somme spettanti al fallito – Posizione di terzo – Esclusione – Art. 2704 c.c. – Inapplicabilità.

Fallimento – Chiusura per concordato fallimentare – Posizione dell’assuntore – Analogia con quella del curatore – Opponibilità.  

Data di riferimento: 
31/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: inefficacia, in assenza della concessione di un potere di disposizione, del pagamento incamerato dalla banca tramite escussione di un pegno su saldo di conto corrente.

Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 08 agosto 2016 n. 16618 - Pres. Nappi, Rel. Terrusi.

Fallimento -  Pegno su saldo di conto corrente – Escussione -  Pegno di libretto di deposito bancario – Ipotesi analoga - Facoltà  di disposizione non attribuita alla banca – Pegno regolare - Revocabilità del pagamento ex art. 67, secondo comma,  L.F..

Data di riferimento: 
08/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6918/2016) – Irripetibilità a titolo di indebito oggettivo del pagamento eseguito dal debitore poi fallito in forza di decreto provvisoriamente esecutivo prima del fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 08 Aprile 2016, n. 6918. Pres. Antonio Didone, rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Pagamento eseguito dal debitore poi fallito in forza del decreto provvisoriamente esecutivo prima del fallimento - Ripetibilità a titolo di indebito oggettivo - Esclusione - Azione revocatoria - Ammissibilità

Data di riferimento: 
08/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3336/2016) –Amministrazione controllata seguita da fallimento: istanza di restituzione dell’importo delle ricevute incassate in esecuzione di un contratto di anticipazione bancaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2016 n. 3336 – Pres. Salvatore Di Palme, rel. Antonio Didone.

Contratto di anticipazione bancaria regolata in conto corrente – Patto  di compensazione o di annotazione ed elisione nel conto - Correntista - Amministrazione controllata – Assoggettamento - Successivo fallimento –  Banca – Incasso di ricevute bancarie – Mancata restituzione delle somme riscosse – Compensazione del debito con crediti regolati in c.c. – Legittimità.

Data di riferimento: 
19/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Revocatoria: giroconto e compensazione tra conti ex art. 1853 c.c.

Cassazione Civile, Sez. I, 14 gennaio 2016, n. 512 – Pres. A. Ceccherini, Est. A. Nappi.

Fallimento – Contratti bancari – Operazioni in conto corrente – Pluralità di conti correnti – Compensazione – Art. 1853 c.c. – Presupposti – Esigibilità dei crediti.

Fallimento – Contratti bancari – Operazioni in conto corrente – Pluralità di conti correnti – Compensazione – Art. 1853 c.c. – Presupposti – Esigibilità dei crediti – Giroconto – Estinzione del debito del fallito – Azione revocatoria – Revocabilità – Esclusione. 

Data di riferimento: 
01/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato preventivo, anticipazioni in conto corrente e patto di compensazione.

Cassazione civile, Sez. I, 01 settembre 2011 n. 17999 - Dott. Plenteda Presidente - Dott. Di Virgilio Relatore

Amministrazione controllata - Concordato preventivo - Conto corrente - Anticipazioni su ricevute bancarie - Compensazione - Clausola "salvo buon fine" - Interpretazione di atto negoziale o di clausola contrattuale - Insussistenza di un obbligo di restituzione.

Data di riferimento: 
01/09/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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