Art. 123 - Poteri del giudice delegato.

Corte di Cassazione (3871/2020) – Problematiche inerenti il ricorso per cassazione avverso il decreto mediante il quale il tribunale ha deciso contestualmente la misura del compenso spettante al curatore fallimentare ed al suo coadiutore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3871 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo Ferro.

Ricorso per cassazione – Attività del giudice – Asserita lesione del diritto di difesa – Vizio lamentato - Pregiudizio che ne è derivato –  Precisazione da parte del ricorrente  –   Nullità della sentenza impugnata – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como – Fallimento e disciplina dei crediti prededucibili: ipotesi in cui è possibile ottenere il pagamento del credito in modo più snello senza dover far ricorso al procedimento di ammissione al passivo.

Tribunale di Como, Sez. I civ., 16 luglio 2019 – Pres. Paola Parlati, Rel. Alessandro Petronzi, Giud. Laura Serra.

Fallimento – Compensi spettanti agli ausiliari nominati ex art. 25 L.F. - Crediti prededucibili – Modalità di soddisfazione – Assenza di contestazioni – Possibile pagamento anche al di fuori del riparto – Presenza di contestazioni – Procedimento di accertamento del passivo – Necessario ricorso.

Data di riferimento: 
16/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17594/2019) – Credito del legale prededucibile insinuato in forma tardiva ed accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, sez. I, 28 Giugno 2019, n. 17594. Est. Paola Vella.

Crediti prededucibili - Verifica dello stato passivo - Condizioni - Domanda tardiva - Termini di decadenza ex art. 101 l.fall. - Applicabilità

Data di riferimento: 
28/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12057/2019) – Non è nulla, se la parte interessata non abbia proposto istanza di ricusazione, la sentenza di fallimento anche se uno dei componenti il collegio giudicante aveva un obbligo di astensione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ. , 08 maggio 2019, n. 12057 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Federico.

Dichiarazione di fallimento – Giudice delegato che ha autorizzato il ricorso – Partecipazione alla camera di consiglio – Incompatibilità –  Mancata astensione – Nullità della sentenza – Esclusione – Onere della parte interessata di proporre istanza di ricusazione.

Data di riferimento: 
08/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29747/2018) Spetta al curatore fallimentare la legittimazione esclusiva a proporre istanza per l’ammissione al gratuito patrocinio. Il g. d. non può procedere d’ufficio all’attestazione di cui all’art. 144 del d. lgs. n. 115/2002.

Cassazione civile, sez. I, 19 Novembre 2018, n. 29747. Est. Dolmetta.

Ammissione al gratuito patrocinio nei giudizi in cui è parte il fallimento -  - Legittimazione esclusiva del curatore fallimentare a proporre l’istanza - Sussistenza – Attestazione di cui all’art. 144 del d. lgs. n. 115 del 2002 d’ufficio da parte del giudice delegato. – Esclusione.

Data di riferimento: 
19/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione Sez. Unite Civili (21974/2018) - Azione disciplinare nei confronti del magistrato: obbligo di astensione del giudice delegato e curatore fallimentare.

Cassazione Sez. Un. Civili, 10 Settembre 2018, n. 21974. Primo presidente Stefano Petitti, rel. Giacinto Bisogni.

Azione disciplinare nei confronti del magistrato – Obbligo di astensione ex  D.Lgs. 23 febbraio 2006, n. 109 - Rapporti con il curatore fallimentare

Anche il curatore fallimentare rientra  fra i soggetti nei cui confronti va riferito per il giudice delegato l'obbligo di astensione previsto dal D.Lgs. 23 febbraio 2006, n. 109.

Data di riferimento: 
10/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – Fallimento: contenuto dell'autorizzazione al curatore a stare in giudizio. Trasferimento in trust di quote societarie: competenza del foro fallimentare alla dichiarazione di inefficacia e presupposti per pervenirvi.

Tribunale di Torre Annunziata, Sez. III civ., 19 luglio 2018 – Pres. Rel. Emanuela Musi, Giud. Annamaria Diana e Raffaella Cappiello.

Fallimento – Poteri del G.D. -  Procedimenti giudiziari – Avvio e partecipazione - Autorizzazione al curatore – Contenuto.

Fallimento -  Traferimento in trust di quote societarie - Azione revocatoria ordinaria – Dichiarazione di inefficacia -  Fine della ricostruzione del patrimonio - Foro fallimentare – Competenza.

Data di riferimento: 
19/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17648/2018) – Ambito di applicazione del decreto di acquisizione di cui all’art. 25 l.fall.: il giudice delegato non può disporre l'acquisizione di beni o somme di un terzo dissenziente che si pretendano dovute al fallimento.

Cassazione civile, sez. VI, 05 Luglio 2018, n. 17648. Est. De Chiara.

Decreto di acquisizione di cui all’art. 25, comma 1, n. 2, l.fall.  - Ambito applicativo - Acquisizione di beni o somme di un terzo dissenziente, che si pretendano dovute al fallimento – Inesistenza del provvedimento, radicale nullità ed inidoneità a produrre effetti giuridici – Ricorribilità in Cassazione ex art. 111 Cost. – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
05/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9242/2018) - Liquidazione del compenso dell'avvocato del fallimento nella misura concordata e non in base ai parametri pur nell’ipotesi in cui il rapporto professionale cessi prima del completamento dell’incarico.

Cassazione civile, sez. VI, 13 Aprile 2018, n. 9242. Pres. Pietro Campanile, rel. Maria Acierno.

Fallimento - Compenso dell’avvocato - Liquidazione nella misura concordata

Il compenso dell’avvocato difensore del fallimento va liquidato nella misura concordata, senza applicazione dei parametri di cui al D.M. 55/2014 se non per quanto non previsto dall’accordo.

(massima ufficiale)

Data di riferimento: 
13/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2318/2016) – Erronea indicazione nell’intestazione del decreto di liquidazione del compenso al legale della curatela del nome di un magistrato non componente il collegio.

Cassazione civile, sez. I, 05 Febbraio 2016, n. 2318. Pres. Salvatore Di Palma, rel. Massimo Ferro.

Decreto di liquidazione del compenso al legale della curatela - Indicazione, nell'intestazione, del nome di un magistrato non componente il collegio - Nullità del decreto - Esclusione - Errore materiale – Configurabilità.

Data di riferimento: 
17/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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