Art. 123 - Poteri del giudice delegato., Art. 15. - Procedimento per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (27404/2024) – Il fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F. richiede che l'attività gestita dall'imprenditore individuale dichiarato fallito e quella della società occulta siano coincidenti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2024, n. 27404 – Pres. Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento di imprenditore individuale – Successivo accertamento del suo aver fatto parte di una società occulta – Dichiarazione di fallimento in estensione di quella ex art 147, quinto comma, L.F. - Coincidenza dell'attività esercitata - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
22/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12057/2019) – Non è nulla, se la parte interessata non abbia proposto istanza di ricusazione, la sentenza di fallimento anche se uno dei componenti il collegio giudicante aveva un obbligo di astensione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ. , 08 maggio 2019, n. 12057 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Federico.

Dichiarazione di fallimento – Giudice delegato che ha autorizzato il ricorso – Partecipazione alla camera di consiglio – Incompatibilità –  Mancata astensione – Nullità della sentenza – Esclusione – Onere della parte interessata di proporre istanza di ricusazione.

Data di riferimento: 
08/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Fallimento in estensione di una super-società di fatto occulta su istanza del curatore: necessaria preventiva autorizzazione da parte del G.D.

Tribunale di  Roma 26 luglio 2017 – Pres. Antonio Pasquale La Malfa, Rel. Marta Ienzi.

Super-società di fatto occulta – Insolvenza – Curatore di una s.r.l. – Istanza di fallimento in estensione – Autorizzazione del G.D. – Necessità.

Data di riferimento: 
26/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]