Art. 112 - Giudizio di omologazione., Art. 181. - Chiusura della procedura.

Tribunale di Prato – Con riferimento ad un concordato omologato ex art. 180 L.F., risultato poi inadempiuto ma non ancora risolto, risulta ammissibile che il P.M., dopo l'entrata in vigore del CCI, avanzi istanza di liquidazione giudiziale.

Tribunale Ordinario di Prato, Sez. Civile, 17 gennaio 2023 – Pres. Raffaella Brogi, Rel. Stefania Bruno, Giud. Enrico Capanna.

Concordato preventivo – Omologazione nella vigenza della legge fallimentare – Inadempimento - Risoluzione non ancora disposta – Pendenza della fase esecutiva - Intervenuta entrata in vigore del codice della crisi - P.M. - Istanza di liquidazione giudiziale – Conseguente apertura - Applicabilità della nuova normativa – Fondamento.

Data di riferimento: 
17/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Modena – Concordato preventivo: limiti alla proponibilità da parte dei creditori anteriori, ad omologazione avvenuta, di azioni esecutive nei confronti del debitore.

Tribunale Ordinario di Modena, 05 ottobre 2021 – Giudice dell'Esecuzione Giulio Zanfanti.

Concordato preventivo – Omologazione – Fase dell'esecuzione -  Creditori anteriori – Possibilità di agire esecutivamente  - Limiti -  Giudice dell’esecuzione – Vaglio da eseguirsi.

Data di riferimento: 
05/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15789/2021) – Concordato preventivo: possibile liquidazione da parte del tribunale del compenso al commissario giudiziale anche dopo la chiusura della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2021, n. 15789 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Commissario giudiziale – Chiusura della procedura – Tribunale -  Possibile liquidazione del compenso - Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33345/2018) – Sentenza di omologa di un concordato preventivo: inidoneità a comportare un giudicato sull'esistenza, entità e rango dei crediti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 dicembre 2018, n. 33345 – Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo – Mancanza di una fase di accertamento del passivo – Sentenza di omologazione – Crediti ammessi - Decisività al fine di stabilirne l'esistenza, entità e rango – Esclusione – Accertamento non giurisdizionale – Inidoneità a costituire giudicato – fase dell'esecuzione - Effettivo ammontare dei crediti – Accertamento riservato al  giudice ordinario – Successiva falcidia concordataria.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Massa – Concordato preventivo con continuità: equiparazione tra le risorse esterne e quelle prodotte dalla prosecuzione dell'attività ad omologazione avvenuta. Possibile soddisfazione dei creditori incapienti.

Tribunale Ordinario di Massa, Ufficio Procedure Concorsuali, 27 novembre 2018 – Pres. Paolo Puzone, Rel. Alessandro Pellegri, Giud. Domenico Provenzano.

Concordato con continuità - Attestazione del professionista – Prosecuzione dell'attività – Miglior soddisfacimento dei creditori – Conseguimento – Omologazione  - Plus successivamente generato – Destinazione a favore degli incapienti – Ammissibilità - Cause legittime di prelazione – Ipotesi di non violazione.  

Data di riferimento: 
27/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (390/2018) - Fallimento: prededucibilità del credito sorto in funzione della precedente procedura concordataria, anche se maturato nella fase dell'esecuzione successiva all'omologa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 gennaio 2018 n. 390 – Pres. Antonio Didone, Rel. Magda Cristiano.

Fallimento – Stato passivo – Credito sorto in sede di concordato preventivo – Contratto stipulato  solo nella fase dell'esecuzione – Mancata previsione nel piano – Irrilevanza – Prestazioni funzionali al raggiungimento degli obiettivi – Prededuzione.

Data di riferimento: 
10/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pistoia – Risoluzione del concordato preventivo: presupposto imprescindibile perché possa pronunciarsi la dichiarazione di fallimento rispetto all’originaria insolvenza.

Tribunale di  Pistoia, Sez. Civ., 20 dicembre 2017 – Pres. Raffaele D’Amora, Rel. Nicoletta Curci, Giud. Sergio Garofalo.

Concordato preventivo – Omologazione -  Soggetto ammesso alla procedura – Nuova insolvenza – Insorgenza - Dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Concordato preventivo – Omologazione –  Chiusura della procedura - Dichiarazione di fallimento – Preclusione temporanea –  Risoluzione per inadempimento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
20/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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