Art. 44 - Accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza con riserva di deposito di documentazione.

Tribunale di Lecco - Composizione negoziata e misure protettive, presupposti e concrete prospettive di risanamento.

Tribunale Lecco, 02 Gennaio 2023. Est. Tota.

COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI – Conferma delle misure protettive – Insolvenza dell’imprenditore – Irrilevanza – Concrete prospettive di risanamento – Valutazione del Tribunale.

Data di riferimento: 
02/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Livorno – Concordato con cessione dei beni: inammissibilità della nomina a liquidatore del commissario giudiziale, criterio di “assicurazione”di un grado di soddisfazione dei chirografari di almeno il 20%, accertamento dei crediti contestati.

Tribunale di Livorno, Ufficio Fallimentare, 28 dicembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Carlo Cardi, Rel. Sergio Garofalo, Giud. Luigi Nannipieri.

Concordato con cessione dei beni – Nomina quale liquidatore del commissario giudiziale – Inammissibilità.

Concordato con cessione dei beni – Soddisfazione dei chirografari almeno in misura del 20% - Presupposto necessario -  “Assicurazione” del suo verificarsi – Criterio interpretativo di tale  espressione.

Data di riferimento: 
28/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma - In presenza di due istanze, una anteriore al 15/7/2022 (di fallimento) e una posteriore (di regolazione della crisi), il tribunale deve esaminare la seconda in via prioritaria applicando le norme del CCII.

Tribunale di Roma, Sez. XIV civ. - Fallimentare, 14 dicembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Stefano Cardinali, Rel. Carmen Bifano, Giud. Vittorio Carlomagno.

Istanza di fallimento – Presentazione anteriore al 15/7/2022 – Soggetto debitore – Domanda di concordato con riserva - Deposito successivo a tale data – Applicabilità della disciplina prevista dal codice della crisi – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (35959/2022) – Concordato preventivo con riserva: conseguenze della scadenza del termine per la presentazione della proposta, del piano, e della documentazione di cui ai commi 2 e 3 dell'art, 161, sesto comma, L.F.

Cass., Sez. 1, 7 dicembre 2022, n. 35959, Pres. Cristiano, Est. Amatore

CONCORDATO PREVENTIVO - Concordato cd. "con riserva" - Termine ex art. 161, comma 6, L. fall. - Scadenza - Conseguenze - Prorogabilità - Necessità di giustificati motivi - Sindacato di legittimità - Limiti.

Data di riferimento: 
07/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Macerata – Procedimento di conferma o revoca delle misure protettive richieste dal debitore contestualmente alla proposizione di un ricorso “con riserva” per l'accesso ad uno strumento di regolazione della crisi.

Tribunale di Macerata, 02 dicembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice delegato Jonata Tellarini.

Debitore - Strumenti di regolazione della crisi  – Domanda di accesso “con riserva” - Proposizione - Contestuale istanza di misure protettive - Giudice – Provvedimento di conferma o revoca – Pronuncia entro trenta giorni – Necessaria previa fissazione di un'udienza - Necessaria comunicazione ai controinteressati – Esclusione.

Data di riferimento: 
02/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Roma – Richiesta di misure protettive avanzata da una società successivamente e non contestualmente alla presentazione di una domanda di accesso ad una procedura di concordato preventivo prenotativa: ammissibilità.

Tribunale Civile di Roma, Sez. XIV, 04 novembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Fabio Miccio.

Istanza di riconoscimento di misure protettive e cautelari – Presentazione nell'ambito di una procedura unitaria di concordato preventivo – Richiesta non contestuale ma successiva a quella di accesso – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Como – Concordato semplificato e differenze rispetto al concordato preventivo: mancanza in particolare di soglie minime di soddisfazione dei creditori. Necessario rispetto delle regole di trasparenza, pubblicità e competitività.

Tribunale Ordinario di  Como, Sez. I civ. Fallimentare, 27 ottobre 2022 – Pres. Paola Parlati, Rel. Giorgio Previte, Giud. Marco Mancini.

Concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio - Differenze con il concordato preventivo, in particolare liquidatorio –  Approvazione da parte del ceto creditorio -  Previsione dell'attestazione della veridicità dei dati e della fattibilità del piano - Soglie minime di soddisfazione dei creditori – Presupposti mancanti.

Data di riferimento: 
27/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine