Art. 41 - Procedimento per l'apertura della liquidazione giudiziale., Art. 85 - Suddivisione dei creditori in classi.

Corte di Cassazione (23896/2023) - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Cass., Sez. 1, 4 agosto 2023, n. 23896, Pres. Cristiano, Est. Vella

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Sost. Proc. Gen, Givanni Battista Nardecchia, Rel. Paola Vella.

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4790/2023) – La verifica per stabilire l'assoggettabilità o meno a fallimento di un impresa agrituristica deve basarsi sull'esame delle modalità di utilizzo delle dotazioni e risorse dell'attività agricola.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2023, n. 4790 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Impresa agrituristica – Assoggettabilità o meno a fallimento – Indagine da condursi sulla base di criteri valevoli  per l'intero territorio nazionale – Esame delle modalità di utilizzo di risorse e dotazioni riferibili all'attività agricola – Indagine da considerarsi decisiva.   

Data di riferimento: 
15/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Liquidazione giudiziale: modalità di accertamento del possesso in capo al debitore dei requisiti dimensionali richiesti per addivenire all'apertura della procedura.

Tribunale di Catania, Sez. Fallimentare, 12 gennaio 2023 – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Fabio Letterio Ciraolo, Giud. Alessandro Laurino.

Liquidazione giudiziale – Requisiti di cui all'articolo 2, comma 1, lettera d)”, CCII – Accertamento necessario – Verifica volta ad escluderne il possesso congiunto in capo all'imprenditore - Attività probatoria del debitore – Acquisizione officiosa di informazioni presso le banche dati pubbliche – Modalità sovrapposte previste dal CCII.

Data di riferimento: 
12/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Trento – Sistema normativo da applicarsi alla domanda di concordato preventivo che risulti presentata in data successiva all'entrata in vigore del CCII in pendenza di una procedura fallimentare avviata antecedentemente.

Tribunale di Trento, Procedure concorsuali, 17 agosto 2022 (data della pronuncia) – Pres. Renata Fermanelli, Rel. Benedetto Sieff, Giud. Massimo Morandini.

Data successiva all’entrata in vigore del CCII – Presentazione di istanza di concordato preventivo - Pendenza di una antecedente procedura fallimentare - Riferibilità alla stessa situazione di crisi e di insolvenza - Disciplina applicabile ex art. 390, secondo comma, CCII - Legge Fallimentare.

Data di riferimento: 
17/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Belluno – Supersocietà di fatto: laddove non ricorrano i presupposti per provarne l'esistenza non può trovare accoglimento l'istanza del curatore di estensione del fallimento in applicazione dell'art. 147, quinto comma, L.F.

Tribunale Ordinario di Belluno, 09 agosto 2022 – Pres. Rel. Federico Montalto, Giudici Enrica Marson e Angela Feletto.

Supersocietà di fatto – Assenza dei presupposti volti a provarne l'esistenza – Richiesta del curatore di società già fallita – Pronuncia del fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F. - Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
09/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Istanza di fallimento e credito portato da ordinanza ex art. 186 bis c.p.c. Prova dello stato di insolvenza.

Cassazione Civile, Sez. I, 15 gennaio 2015, n. 576 – Pres. A. Ceccherini, Rel. A. Didone

Fallimento – Dichiarazione di fallimento – Istanza dei creditori – Stato di insolvenza – Credito provvisorio – Accertamento incidentale – Ordinanza ex art. 186 bis c.p.c. – Titolo esecutivo – Accertamento definitivo del credito – Esclusione.

Fallimento – Stato di insolvenza – Presupposto – Inadempimenti – Valore indiziario – Inadempimento irrisorio – Insussistenza.

Data di riferimento: 
15/01/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]