Art. 12 - Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa., Art. 37 - Iniziativa per l’accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza e alla liquidazione giudiziale.

Corte d'Appello di Milano – Accesso al concordato semplificato: il controllo che il tribunale è chiamato a compiere nella fase di apertura è anche volto ad escludere la manifesta irrealizzabilità e implausibilità della proposta.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 21 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Alberto Massimo Vigorelli, Cons. Rel. Francesca Vullo, Cons. Anna Mantovani.

Concordato semplificato – Fase di apertura – Controllo che il tribunale è da subito chiamato a compiere – Natura ed estensione – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
21/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Bergamo – Composizione negoziata e verifica che il tribunale è chiamato a svolgere al fine della conferma delle misure protettive con particolare riferimento alla concreta prospettiva di risanamento.

Tribunale Bergamo, 22 Gennaio 2023. Est. De Simone.

Composizione negoziata della crisi – Ricorso volto alla conferma delle misure protettive  - Accertamento che il tribunale è chiamato a svolgere – Sussistenza prospettive di risanamento – Necessità.

L’impresa in crisi che si rivolge al Tribunale ai sensi degli artt. 18 e 19 CCII deve in primo luogo documentare la sussistenza di una ragionevole perseguibilità del risanamento, quale obiettivo della composizione negoziata ex art. 12 CCII

Data di riferimento: 
22/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Lecce – Inammissibilità di una pronuncia di fallimento in costanza di una procedura di composizione negoziata della crisi che risulti avviata e sospensione del procedimento fallimentare.

Tribunale di Lecce, Sez. Commerciale, 23 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Anna Rita Pasca, Giudici Sergio Memmo e Paolo Moroni.

Data di riferimento: 
23/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Composizione negoziata: il giudice in sede di conferma della misure protettive può disporre che fino alla conclusione delle trattative non possa, con riferimento ad una procedura pendente, pronunciarsi sentenza di fallimento.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 26 gennaio 2022 (data della pronuncia) – G.D. Guendalina Alessandra Virginia Pascale.

Composizione negoziata crisi d'impresa – Istanza - Procedura prefallimentare pendente - Misure protettive e cautelari – Ricorso per la conferma – Esperto - Sussistenza di condizioni idonee - Giudice – Inammissibilità temporanea della pronuncia del fallimento – Termine finale – Conclusione delle trattative o archiviazione dell'istanza del ricorrente.

Data di riferimento: 
26/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28193/2020) – Dichiarazione di fallimento di una società in liquidazione ed accertamento accidentale dell’esistenza di un debito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2020, n. 28193 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento – Istanza di un creditore –  Giudice - Accertamento incidentale dell'esistenza del credito – Presupposto sufficiente per considerare l'istante legittimato.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25445/2020) – Improponibilità del ricorso in cassazione avverso un provvedimento, come quello di assegnazione del termine ex art. 161, ultimo comma, L.F., che abbia natura meramente interlocutoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 novembre 2020, n. 25445 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Eduardo Campese.

Domanda di concordato preventivo con riserva – Tribunale -  Decreto di concessione del termine – Previsione di cui all'art. 161, ultimo comma, l. fall. - Asserito mancato rispetto -  Reclamo ex art. 26 l.fall. alla corte d'appello – Rigetto - Ricorso straordinario per cassazione - Improponibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – L'inadempimento delle obbligazioni come lamentato dai creditori istanti non costituisce un motivo necessario o sufficiente per ritenere che il debitore versi in stato di insolvenza.

Tribunale di Benevento, Sez. II civ. - Ufficio preposto ai fallimenti, 18 dicembre 2019 - Pres. Rel. Michele Monteleone - Giud. Maria Letizia D'Orsi e Serena Berruti.

Istanza di fallimento - Debitore - Obbligazioni lamentate dai ricorrenti - Inadempimento -   Stato di insolvenza - Ragione non sufficiente per considerarlo sussistente - Obbligazioni in generale - Incapacità non meramente temporanea a soddisfarle regolarmente - Venir meno delle condizioni di liquidità e credito - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
18/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]