Art. 1 - Ambito di applicazione., Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo.

Procura Generale della Corte di Cassazione - La cooperativa sociale, in quanto impresa sociale di diritto, non può essere assoggettata a fallimento dato che l’art. 14 D.lgs. n. 112/2017, l'assoggetta solo a liquidazione coatta amministrativa.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Sostituto Procuratore Generale Giovanni Battista Nardecchia, Rel. Guido Mecolino.

Cooperative sociali e loro consorzi - D.lgs. 112/2007 – Acquisizione di diritto della qualifica di imprese sociali – Insolvenza – Assoggettabilità solo a liquidazione coatta amministrativa – Fallibilità – Esclusione.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Sost. Proc. Gen, Givanni Battista Nardecchia, Rel. Paola Vella.

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Palermo – Liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter della L.3/2012: modalità di determinazione del compenso spettante all'OCC che ha assistito il debitore nella fase di accesso a quella procedura.

Tribunale di Palermo , Sez. IV civ. e procedure concorsuali, 10 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Giovanni D'Antoni, Rel. Alessia Giampietro, Giud. Gabriella Giammona.

Sovraindebitamento – Liquidazione dei beni – Accesso alla procedura – OCC che ha assistito il debitore– Modalità di quantificazione del compenso.

Data di riferimento: 
10/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8794/2023) – Assoggettabilità a fallimento delle società di capitali a totale partecipazione pubblica, c.d. società in house, che esercitano attività commerciale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28  marzo 2023, n. 8794 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Società di capitali a totale partecipazione pubblica – Esercizio di attività commerciali – Affidamento di servizi pubblici e gestione di beni di natura demaniale – Creazione di un rapporto di immedesimazione con l’ente territoriale – Esclusione – Conseguenza – Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
28/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7544/2923) – Procedimento notificatorio ex art. 15, comma 3, L. fall. e convocazione di società priva di rappresentante legale in quanto deceduto e non sostituito.

Cass., Sez. 1, 15 marzo 2023, n. 7544, Pres. Nazzicone, Est. Falabella

Procedimento notificatorio ex art. 15, comma 3, L. fall. – Convocazione di società il cui legale rappresentante sia deceduto e non sia stato sostituito – Nomina di un curatore speciale – Necessità.

Data di riferimento: 
15/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5480/2023) – Al fine di escludere da fallimento un artigiano non rileva il criterio qualitativo previsto dall'art. 2083 c.c. ma solo il processo congiunto dei requisiti quantitativi previsti dall'art. 1, secondo comma, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 febbraio 2023, n. 5480 - Pres. Loredana Nazzicone, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Dichiarazione di fallimento di un soggetto che si professi artigiano – Presupposto valido – Criterio quantitativo – Superamento di alcune delle soglie dimensionali previste dall'art. 1, secondo comma, L.F. - Criterio qualitativo previsto dall'art. 2083 c.c. - Irrilevanza.

Data di riferimento: 
22/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4790/2023) – La verifica per stabilire l'assoggettabilità o meno a fallimento di un impresa agrituristica deve basarsi sull'esame delle modalità di utilizzo delle dotazioni e risorse dell'attività agricola.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2023, n. 4790 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Impresa agrituristica – Assoggettabilità o meno a fallimento – Indagine da condursi sulla base di criteri valevoli  per l'intero territorio nazionale – Esame delle modalità di utilizzo di risorse e dotazioni riferibili all'attività agricola – Indagine da considerarsi decisiva.   

Data di riferimento: 
15/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3647/2023) – Dichiarazione di fallimento di imprenditore agricolo ribadita in sede di reclamo: decorrenza del termine per proporre ricorso in cassazione e onere della prova del tipo di attività connesse svolte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 febbraio 2023, n. 3647 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Imprenditore agricolo – Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Sentenza di rigetto –  Notifica da parte del cancelliere tramite Pec - Decorrenza da tale momento del termine breve per proporre ricorso in cassazione.

Data di riferimento: 
07/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Tempio Pausania – Esdebitazione dell'incapiente ex art. 14 quaterdecies della L. 3/2012: solo un comportamento improntato a colpa grave è idoneo ad escludere che il sovraindebitato risulti meritevole di accedere a quel beneficio.

Tribunale di Tempio Pausania, Sez. Civile, 03 febbraio 2023 (data della pronuncia) -  Est. Cecilia Marino.

Esdebitazione del soggetto incapiente – Accesso a quel beneficio – Requisito della meritevolezza – Ricorrenza necessaria – Comportamenti del debitore non ascrivibili a colpa grave – Riscontro decisivo – Colpa ricadente essenzialmente su un diverso soggetto – Intermediario finanziario – Mancata valutazione del merito creditizio del richiedente – Rilevanza – Sovraindebitamento imputabile allo stesso.

Data di riferimento: 
03/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2153/2023) – Affinché la vendita di prodotti agricoli possa considerarsi attività connessa ai fini dell'esenzione da fallimento è necessario che l'imprenditore provi che concerne prevalentemente il frutto del suo lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 gennaio 2023, n. 2153 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Imprenditore agricolo – Commercializzazione di prodotti suoi ma anche di terzi - Non manipolazione, trasformazione o valorizzazione di questi - Esenzione da fallimento quale attività da considerarsi connessa – Prevalenza della vendita di prodotti frutto del suo lavoro – Condizione necessaria – Prova posta a suo carico – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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