Art. 103. - Procedimenti relativi a domande di rivendica e restituzione., Liquidazione dell'attivo

Corte di Cassazione (16939/2022) – I titolari del diritto di ritenzione su beni mobili compresi nel fallimento, posto a garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito, non possono trovare soddisfazione in sede di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, Sez. , 25 maggio 2022, n. 16939 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Titolari del diritto di ritenzione su beni mobili del fallito - Garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito - Procedimento di verificazione ex art. 52 L.F, o ammissione atipica al passivo - Esclusione – Soddisfacimento possibile – Necessario intervento nella ripartizione del passivo.

Data di riferimento: 
25/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Terni – Fallimento e istanza di sospensione delle operazioni di vendita:decisività delle valutazioni svolte dal curatore in merito alle due fattispecie previste dall'art. 108 1° co. L.F. costituenti presupposti di accoglibilità della stessa.

Tribunale di Terni, Ufficio Fallimentare, 28 maggio 2021 – Giudice delegato Alessandro Nastri.

Fallimento – Soggetto che ha proposto un domanda di rivendica di beni - Avvenuto rigetto della stessa - Vendita competitiva in corso di quei beni -  Istanza di sospensione – Condizioni richieste per l'accoglimento – Prezzo non giusto o “gravi o giustificati motivi” - Valutazione del curatore – Insussistenza di entrambe – Fondamento - Giudice delegato – Conseguente rigetto della domanda.

Data di riferimento: 
28/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]