Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (19151/2019) – Dichiarazione, senza fissazione di udienza, di inammissibilità della domanda di insinuazione tardiva di un credito, perché formulata oltre il termine di cui all'art. 101 l.fall. e mezzi di impugnazione.

Cassazione civile, sez. I, 17 Luglio 2019, n. 19151. Pres. Didone. Est. Lamorgese.

Domanda tardiva - Decreto di inammissibilità - Omessa udienza di verifica - Reclamo ex art. 26 l.fall. - Esclusione - Opposizione allo stato passivo - Ammissibilità - Fondamento

Data di riferimento: 
17/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como – Fallimento e disciplina dei crediti prededucibili: ipotesi in cui è possibile ottenere il pagamento del credito in modo più snello senza dover far ricorso al procedimento di ammissione al passivo.

Tribunale di Como, Sez. I civ., 16 luglio 2019 – Pres. Paola Parlati, Rel. Alessandro Petronzi, Giud. Laura Serra.

Fallimento – Compensi spettanti agli ausiliari nominati ex art. 25 L.F. - Crediti prededucibili – Modalità di soddisfazione – Assenza di contestazioni – Possibile pagamento anche al di fuori del riparto – Presenza di contestazioni – Procedimento di accertamento del passivo – Necessario ricorso.

Data di riferimento: 
16/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18837/2019) – Fallimento dell’affidatario di opere pubbliche: rimessione alle Sezioni Unite della problematica relativa al riconoscimento della prededuzione nei confronti del credito del subappaltatore.

Corte di Cassazione, Sez. I, 12 luglio 2019, n. 18837 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Est.   Francesco Terrusi.

Fallimento dell’affidatario di opere pubbliche – Compenso spettante al subappaltatore – Riconoscimento del beneficio della prededuzione – Attività funzionale o meno alla procedura -Problematica da risolversi – Rimessione della decisione alle Sezioni Unite.

Data di riferimento: 
12/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18779/2019) - Prededucibilità dei crediti maturati dal lavoratore in caso di prosecuzione della prestazione lavorativa dopo il fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 12 Luglio 2019, n. 18779. Est. Loredana Nazzicone.

Fallimento del datore di lavoro - Prosecuzione della prestazione lavorativa dopo il fallimento - Prededucibilità dei crediti maturati dal lavoratore - Sussistenza

Data di riferimento: 
12/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18543/2019) – Risoluzione di un contratto di leasing finanziario per inadempimento dell'utilizzatore, verificatasi anteriormente alla dichiarazione di fallimento dello stesso: disciplina da applicarsi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 luglio 2019, n. 18543 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Contratto di leasing finanziario - Risoluzione per  inadempimento dell'utilizzatore - Successiva dicharazione di fallimento dello stesso - Disciplina da applicarsi - Accertamento del passivo - Giudice delegato - Stima del valore del bene  - Vendita a cura del concedente  - Determinazione dell'eventuale credito della curatela - Ipotesi alternativa - Concedente - Differenza ancora spettantegli -  Insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
10/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18544/2019) – Giudizio di opposizione allo stato passivo e acquisizione della documentazione custodita nel fascicolo della procedura. Termine per la presentazione della domanda di insinuazione in caso di crediti sopravvenuti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 luglio 2019, n. 18544 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Strato passivo – Giudizio di opposizione – Documenti già prodotti nel corso della verifica – Necessità della riproduzione – Esclusione – Indicazione specifica – Criterio sufficiente – Acquisizione d 'ufficio.

Data di riferimento: 
10/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18169/2019) – Fallimento e stato passivo: facoltà per il curatore di contestare e del giudice di valutare in senso negativo la fondatezza di un rapporto di lavoro pur in presenza di buste paga se ritenute inattendibili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 luglio 2019, n. 18169 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento – Stato passivo – Soggetto che si asserisce lavoratore dipendente – Istanza di riconoscimento di retribuzioni e TFR – Buste paga rilasciate dal datore di lavoro – Efficacia probatoria – Sussistenza di altre prove che la smentiscono - Curatore – Facoltà di contestarne l’esattezza – Valutazione rimessa al prudente apprezzamento del giudice.

Data di riferimento: 
05/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ascoli Piceno – Retrocessione da parte del creditore pignoratizio, a seguito dell'esperimento nei suoi confronti di un'azione revocatoria fallimentare, dell'importo incamerato: insinuazione al passivo in via privilegiata.

Tribunale Ordinario di Ascoli Piceno, 05 luglio 2019 – Pres. Carlo Calvesi, Rel. Enza Foti, Giud. Francesca Sirianni.

Fallimento –  Banca - Precedente escussione di una garanzia su pegno – Azione revocatoria fallimentare - Soccombenza -  Retrocessione di quanto incassato – Importo reso - Insinuazione al passivo in via privilegiata –  Diritto da riconoscerle.

Data di riferimento: 
05/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17808/2019) -Assoggettabilità a revocatoria fallimentare ai sensi dell’art. 67, secondo comma, L.F. delle prelazioni sorte in periodo sospetto come effetto della volontà delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 luglio 2019, n. 17808 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio – Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Atto negoziale costitutivo di un diritto di prelazione – Compimento in periodo sospetto – Revocabilità.

Data di riferimento: 
03/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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