Art. 56. - Compensazione in sede di fallimento., rimesse in conto corrente

Corte di Cassazione (34424/2023) – L’art. 1853 c.c., secondo cui si opera una compensazione fra i saldi di più rapporti esistenti fra la banca e il correntista, si applica anche tra il saldo di un conto corrente e quello di un mutuo fondiario.

Cass., Sez. 1, 11 dicembre 2023, n. 34424, Pres. Cristiano, Est. Pazzi

Opposizione allo stato passivo - Rapporti tra banca e correntista - Compensazione ex art. 1853 c.c. - Applicabilità fra saldo di conto corrente e saldo derivante da rapporto di mutuo fondiario.

Data di riferimento: 
11/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6060/2022) – Il mandato all’incasso accompagnato dal pactum de compensando non determina l’estinzione delle obbligazioni contrapposte laddove la riscossione abbia luogo dopo l'ammissione del debitore al concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 febbraio 2022, n. 6060 – Pre. Andrea Scaldaferri, Rel. Giuseppe Fichera.

Ammissione del debitore al concordato preventivo – Compensazione tra i suoi debiti ed i crediti vantati nei confronti dei creditori – Ammissibilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
23/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (42008/2021) – Anticipazione di ricevute bancarie in conto corrente anteriore al fallimento e operatività del patto di compensazione in caso di incasso effettuato posteriormente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 dicembre 2021, n. 42008 – Pres. Maria  Acierno, Rel. Marco Vannucci.

Fallimento - Conto corrente bancario - Convenzione relativa all'anticipazione su ricevute – Annesso patto di compensazione – Stipula anteriore alla dichiarazione di fallimento del cliente – Banca – Crediti portati dalle ricevute – Riscossione successiva – Debito nei confronti del cliente – Perdurante efficacia della clausola di compensazione - Opponibilità ex art. 56 L.F. - Fondamento.

Data di riferimento: 
30/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Fallimento: considerazioni in tema di sussistenza dei presupposti di revocabilità delle rimesse bancarie e del pagamento delle rate di mutuo effettuati in periodo sospetto.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 24 marzo 2021 – Pres. Anna Mantovani, Cons. Rel. Alessandro Bondì, Cons. Lucia Trigilio.

Fallimento – Rimesse bancarie – Effettuazione su conto attivo – Irrevocabilità – Fondamento.

Fallimento – Pagamenti di “beni e servizi” effettuati nei termini d'uso – Esenzione da revocatoria – Servizi finanziari – Tipologia da non considerarsi rientrante in tale deroga – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pavia – Fallimento: obbligo per la banca di restituire alla curatela gli accrediti pervenuti sul conto corrente del fallito dopo la dichiarazione di fallimento anche se in relazione ad un accordo di anticipo su fatture.

Tribunale di  Pavia,  Sez. I civ., 04 febbraio 2020 - Giud. Francesco Rocca.

Sentenza dichiarativa di fallimento  - Effetti nei confronti del fallito e dei creditori - Prodursi  dall’ora zero del giorno della sua pubblicazione.

Fallimento - Accordo di anticipo su fatture - Annesso patto di compensazione - Banca - Riscossione in corso di procedura - Obbligo di restituzione - Somme di competenza della massa.

Data di riferimento: 
04/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (379/2018) – Insinuazione al passivo di un credito con scomputo della parte compensata dal richiedente o di un credito comprensivo dell’importo oggetto di revocatoria non ancora accolta.

Corte di Cassazione, Sez. I, 10 gennaio 2018 n. 379 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Credito al netto della compensazione – Insinuazione al passivo del residuo – Finalità – Implicito riconoscimento dell’operata compensazione – Conseguente preclusione endofallimentare – Verifica del giudice -  Possibile complessivo esame della richiesta.

Data di riferimento: 
10/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Revocatoria di rimesse in conto corrente, data contabile, ammissione al passivo.

Tribunale di Udine, 22 dicembre 2017 – Giudice dott.ssa Annamaria Antonini Drigani

Fallimento – Revocatoria – Rimesse bancarie – Art. 70 l.f. – Saldo finale – Ammissione al passivo.

Fallimento – Revocatoria – Rimesse bancarie – Art. 70 l.f. – C.d. massimo scoperto – Data contabile.

Fallimento – Conto corrente – Compensazione – 1853 c.c. – Volontaria.

Data di riferimento: 
22/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Concordato preventivo: istanza di scioglimento di contratti bancari e di restituzione delle somme incassate dalla banca in esecuzione di anticipazioni anteriormente accordate.

Tribunale di Milano, Sez. Fallimentare II civ., 02 marzo 2017 - Pres. Est. Alida Paluchowski.

Concordato preventivo – Istanza di scioglimento o sospensione di contratti in corso – Contratti bancari –  Pendenza – Prestazioni ineseguite da entrambe le parti – Presupposto necessario – Ipotesi escluse.

Data di riferimento: 
02/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: inefficacia, in assenza della concessione di un potere di disposizione, del pagamento incamerato dalla banca tramite escussione di un pegno su saldo di conto corrente.

Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 08 agosto 2016 n. 16618 - Pres. Nappi, Rel. Terrusi.

Fallimento -  Pegno su saldo di conto corrente – Escussione -  Pegno di libretto di deposito bancario – Ipotesi analoga - Facoltà  di disposizione non attribuita alla banca – Pegno regolare - Revocabilità del pagamento ex art. 67, secondo comma,  L.F..

Data di riferimento: 
08/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3336/2016) –Amministrazione controllata seguita da fallimento: istanza di restituzione dell’importo delle ricevute incassate in esecuzione di un contratto di anticipazione bancaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2016 n. 3336 – Pres. Salvatore Di Palme, rel. Antonio Didone.

Contratto di anticipazione bancaria regolata in conto corrente – Patto  di compensazione o di annotazione ed elisione nel conto - Correntista - Amministrazione controllata – Assoggettamento - Successivo fallimento –  Banca – Incasso di ricevute bancarie – Mancata restituzione delle somme riscosse – Compensazione del debito con crediti regolati in c.c. – Legittimità.

Data di riferimento: 
19/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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